1. L'amica di famiglia


    Data: 27/01/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... aveva formato sotto i pantaloni facendomi incontrare le stelle, eppure inaspettatamente sul più bello lei s�alza e si dirige sul balcone andando ad accendersi una sigaretta, in conclusione s�appoggia alla ringhiera inarcando la schiena e mostrandomi le chiappe verso l�alto, facendo sì che la sua minigonna faccia intravedere la sua fica. Ecco, queste qua, sono le sue bizzarre e stravaganti astuzie, i suoi meraviglianti sotterfugi, i suoi studiati stratagemmi, sennonché io finisco di bere la crema di limone gustandomi la strabiliante scena che la mia amichetta mi sta liberamente e libidinosamente offrendo.Dopo m�avvicino a lei, le metto la mano sul sedere e la faccio scivolare lungo le sue rotondità, infine mi soffermo al centro, scendo con il dito medio che affonda nella sua fica, così come un coltello penetra in un panetto di burro, poiché la sua fica lo risucchia del tutto: lei geme contorcendosi, allarga le gambe invitandomi a prenderla lì. Io non mi faccio pregare, mi metto dietro di lei, apro la chiusura lampo e agguanto in mano il cazzo, lui &egrave durissimo, &egrave gonfio, in quanto reclama già da tempo la sua naturale razione. Con le mani le allargo le labbra, gl�infilo il glande e a questo punto lei dà un colpo secco all�indietro precedendo la mia penetrazione, la sua fica &egrave caldissima e irruente.Susanna s�aggrappa forte alla ringhiera e si muove come un�ossessa, dato che mi fa capire che devo stare fermo, perché eseguirà tutto ...
    ... lei il compito, io vedo il mio cazzo entrare e uscire velocemente dalla sua favolosa fica, sento che geme e che si contorce dal piacere, perché ogni volta che il cazzo fuoriesce &egrave sempre più bianco, sempre più impregnato di lei. Susanna sta per godere, sferra le ultime penetrazioni, la sento che sta per gridare il suo orgasmo, io lo anticipo e le infilo in bocca i suoi slip. Lei urla pur stringendo tra i denti gli slip, dopo si stacca, si volta e mi guarda ancora assatanata, giacché mi sbatte con forza vicino al muro, successivamente s�inginocchia ingoiando voracemente il mio cazzo. Nel tempo in cui lo tiene in bocca mi guarda soddisfatta, muove la sua lingua intorno al glande e ci gioca, io sto per sborrare, lei lo sente, cerca di staccarsi, però io la blocco, dal momento che trattenendole la testa e affondando le dita tra i capelli le bisbiglio:�Eccomi, sì Susanna, questo &egrave tutto per te, te lo meriti tutto� - le sussurro io elettrizzato e invasato più che mai, mentre le cospargo la pelosissima e nera fica con la mia candida e densa sborrata.Susanna rimane stesa per qualche istante, poi si solleva, si ricompone, mi guarda annunciandomi:�Alla prossima cena, magari a casa mia insieme alla rossa, perché no�.Susanna s�asciuga, si sistema e s�allontana lasciandomi con i pantaloni abbassati e con i suoi slip come ricordo, con il pensiero d�organizzare e di sviluppare la cena da lei, soprattutto e specialmente il dopocena.{Idraulico anno 1999} 
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