Inculato dal trans
Data: 07/10/2017,
Categorie:
Trans
Autore: Mark, Fonte: EroticiRacconti
E una fredda sera di Novembre, nuvoloni neri minacciano una forte pioggia. Rientro dal lavoro, sono stanco e mi aspettava una tranquila sera in solitudine. Mentre percorro lentamente la via Cassia in direzione Roma e oramai alle porte della città inizia a piovere forte e per strada vedo una splendida mulatta poco vestita che si sbraccia chiedendo un passaggio, provo a tirare dritto ma poi il tempo è troppo brutto e li intorno non c' è nessun riparo. Mi fermo e la faccio salire, mi saluta con un caloroso "Ciaooo" con inflessione sudamericana. Sembra una splendida donna ma dalla voce si capisce che è un trans, capelli lunghi e scuri, reggiseno a balconcino che sostiene due splendide tette e una mini inguinale con calze a rete che coprono 2 gambe lunghe e scarpe con tacco alto. - Dove vai? - chiede - A casa, sono stanco.. - continui dritto sulla Cassia verso il centro? se è cosi io abito a pochi km da qui e mi potresti lasciare a casa.. piove e fà freddo.. Mi guarda con aria afflitta e mi fa sorridere, le dico che va bene è la lascerò al suo indirizzo. Arriviamo davanti una bella palazzina di soli 2 piani, mi dice che abita al piano terra da sola (il suo ragazzo è in viaggio) e mi mostra un giardino con cancello indipendente... - io abito li? vuoi entrare a bere qualcosa? sei stato cosi gentile.. - no, ti ringrazio, ma preferisco andare a casa... - insisto, altrimenti mi offendo.. e mi guarda con un sorriso aperto e gentile; acconsento, parcheggio ed insieme entriamo in casa ...
... passando dal giardino. Un open space molto bello, ben curato, una grande tv con dietro un bel divano e dietro ancora una cucina. in fondo a sinistra 2 porte, il bagno e la camera da letto mi dice. Nonostante la casa fosse vuota la tv è accesa su un canale musicale e una lampada da terra fornisce una luce soffusa. Mi siedo sul divano, mi offre un cognac, si siede vicinissima a me, mi parla per un minuto del più o del meno e poi mi chiede se sono mai stato con una come lei, un trans. Le dico di si, in gioventù sono andato qualche volta dove dei trans si prostituivano e ho approfittato delle loro grazie. - Cosa ti piaceva di loro? - chiede - come sapevano usare la bocca - dico ride, - anche io la so usare bene - dice e mi stampa un bacio in bocca con la lingua. sono sorpreso ma il bacio è bello e lascio fare, le nostre lingue si intrecciano, si cercano, le bocche si uniscono. Si siede sulle mie gambe, mi abbraccia, mi dice che il bacio era ancora per ringraziarmi e riprende a baciarmi mentre con le mani mi massaggia le spalle. Mi piace, se ne accorge e mi dice di andare sul letto, mi farà un piacevolissimo massaggio. Comincio ad essere preso e insieme arriviamo in camera. in piedi davanti al letto si spoglia velocissima e mi toglie la camicia, mi bacia un pò sul petto e poi scende e mi abbassa i pantaloni e gli slip. Le sue mani carezzano il mio petto mentre la sua bocca bacia le mio cosce e poi passa sul mio cazzo che inizia a farsi duro. Mi sdraia sul letto e si mette a cavallo ...