1. Lia


    Data: 29/01/2019, Categorie: Etero Autore: Marco 65

    Lia Questa e la storia di Lia una mia amica molto cara, viviamo in un paese alle falde del Vesuvio vicino Napoli in paese praticamente ci conosciamo tutti da sempre noi eravamo vicini di casa da bambini stessa scuola ma non stessa classe sia alle elementari che alle medie andavamo da soli al mattino per tornare insieme, gli anni passano e noi cresciamo restiamo inseparabili anche con gli amici, nell'adolescenza cominciano ha farsi sentire gli ormoni, io ero sempre con il cazzo in mano a segarmi, lei ha guardarmi incuriosita, dopo le medie il primo cambiamento lei ha continuato gli studi mentre io ho comincio a lavorare con mio padre i nostri genitori erano amici e si frequentavano, mio padre era sempre attaccato a sua madre si vociferava che ci fosse una storia tra loro con mia madre che per convenienza si girava dall'altra parte. Noi di nascosto scoprivamo i cambiamenti sul nostro corpo Lia mi faceva vedere i suoi piccoli seni che crescevano, il pelo che cresceva intorno alla fica , io gli facevo vedere il pene lo masturbavo per farlo crescere e lo mostravo orgoglioso poi ci siamo spinti più in la, più che altro mossi dalla curiosità cominciavamo a toccarci, Lia era diventata brava a farmi le seghe, io sotto la sua guida imparavo a leccare e succhiare le piccole tette, guardavamo di nascosto tutte le riviste porno che riuscivamo a trovare le immagini ci spingevano oltre. Ha 17 anni sotto la sapiente guida di Lia sapevo come leccare la fica fino a quando non godeva mi ...
    ... aiutavo con le dita, mentre Lia mi portava in paradiso con la bocca, cercavo in tutti i modi di metterlo in fica ma Lia non voleva mi diceva che quella era per l'uomo che avrebbe sposato inoltre c'era la possibilità che rimanesse incinta cosi sposto il mio obbiettivo al suo culetto ormai era diventato una delizia al solo vederlo, tondo, alto sodo, le tette erano diventate una seconda misura i capezzoli erano grandi marroni e quando era eccitata sembravano due punte, la fica poi uno spettacolo che mi faceva sborrare al solo toccarla, non molto tempo decide di provare il sesso anale, avevamo letto che era necessario facilitare la penetrazione per non provare dolore alle prime penetrazioni, decidiamo di usare allo scopo del burro come lubrificante, io ero molto magro ma mio cazzo misurava già 15 cm e grosso di testa, lo aveva misurato Lia, cosi un pomeriggio rintanati nel nostro rifugio segreto una caverna naturale nascosta da roveti molto fitti a ridosso della ferrovia di cui solo noi conoscevamo come entrarci senza farci male, nel tempo avevamo portato dei cartoni per giaciglio l'avevamo fasciata di plastica l'interno cosi da usarla anche nei giorni di pioggia una volta dentro aiutandoci con due bastoni occultavamo l'ingresso e diventava impossibile trovarci ci avevano provato in tanti, ma eravamo riusciti a tenerci il nostro segreto anche ora che non eravamo più bambini, bisognava fare molta attenzione nei giorni di pioggia si scivolava. Per noi non era un problema sparire per ...
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