Una fantasia, un treno, due autori
Data: 07/10/2017,
Categorie:
Lesbo
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: Ederagata, Fonte: RaccontiMilu
NM: Non mi dispiacerebbe ad esempio sapere come giocheresti... in un luogo pubblico, un treno ad esempioE: Sii più specifico: che tipo di treno?NM: Uno di quelli vecchio stile, con le cabine da 6 postiE: Chi c'è dentro questa cabina?NM: r03;Al momento siamo io e te uno di fronte all'altro, alla tua destra c'è una ragazza sui 20-25 anni che sta ascoltando la musica, dalla mia parte invece, per la precisione al posto vicino al finestrino, un signore distinto, sulla cinquantina, impegnato in una telefonata di lavoro.Indosso un paio di jeans grigi, una giacca nera/grigia con sotto gilet coordinato e camicia bordò e scarpe in pelle eleganti.E: Saresti un incontro casuale? So già chi sei? Viaggiamo insieme?NM: Sarebbe un incontro casuale, ci siamo solo incrociati qualche volta nell'azienda dove lavori, ma non mi conosci di persona, diciamo solo che mi hai notato.--E: Non do segno di averti riconosciuto ma ti guardo di nascosto, questi maledetti treni vecchi sono sempre male climatizzati e fa caldo. Mi abbasso per prendere la borsa che ho appoggiato sotto il mio sedile. C'è dell'acqua dentro. Prendo la bottiglia ma a causa di un sussulto del treno un po' di acqua mi sfugge dalla bocca e mi cola dal mento seguendo l'incavo del collo per finire nella scollatura della camicia azzurra con un ampio scollo a V. Sovrappensiero richiudo la bottiglia e la rimetto nella borsa. Tengo le ginocchia chiuse e le caviglie divaricate con le punte delle scarpe che si toccano. Porto ...
... una casta gonna nera, ma quando i miei occhi si posano per caso sul tuo pacco la castità è l'ultimo dei miei pensieri. Ho sempre pensato che fossi una bella scopata ma non ho mai pensato di essere alla tua portata... ArrossiscoNM: Spontaneamente fisso la tua generosa scollatura, l'acqua è solo la ciliegina sulla torta. Ti fisso negli occhi, e notato il tuo sguardo volutamente sbottono la giacca, e con la scusa del caldo mi alzo, la tolgo per poi andarla ad appoggiare nei ripiani che ci sono.Non appena alzato, il mio pacco è esattamente all'altezza del tuo viso, non solo tu noti la mossa, ma anche la giovane ragazza, che cerca il tuo sguardo di complicità e sorride un po' scioccata da quanto visto.Aspetto volutamente qualche secondo per risedermi, il leggero tessuto dei pantaloni mi aiuta a divertirmi ai tuoi occhi.Torno poi a sedere, e con tono calmo e pacato dico:"Mhm, dannato caldo.."E: Guardo la ragazza facendo un sorriso imbarazzato, mi volto verso il finestrino e rispondo un "eh già, il caldo..." Vorrei scomparire ma allo stesso tempo non vorrei essere in altro posto. Chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo. Appoggio le mani sui braccioli e sento la mano calda della ragazza sfiorare le mie dita. Riapro gli occhi e la guardo. Lei prende in mano il cellulare e scrive in modo che io possa leggere: "Hai voglia di provarci con lui? Io sì" mi verrebbe da dirle "prego accomodati" ma senza distogliere lo sguardo dal telefono le faccio un cenno di assenso. ...