1. Nostalgie e ricordi


    Data: 30/01/2019, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... quell�occasione era manifestamente inquieta e tesa, lui se ne accorse iniziando a pronunciare parole d�amore con una dolcezza ormai dimenticata, lei iniziò a rilassarsi e il buchino divenne cedevole e morbido, prima un dito poi due, dato che era lei a dettare il ritmo muovendo il ventre, successivamente era lei che decideva quanto affondare. Era eccitatissima e lui di più, al punto che la fece alzare e la posizionò a quattro zampe, dapprima la baciò bene tra le natiche riempiendola di saliva, dopo inumidì il suo cazzo che appoggiò a quella misteriosa e segreta entrata. Annunziata lo voleva, eppure era un po� contratta, tuttavia appena lui spinse ebbe un sussulto e un lamento fuoriuscì dalle sue labbra:�Sta� tranquilla, vedrai che ti piacerà. Rilassati amore e spingi indietro, che così sei bellissima� - le ripeteva lui rincuorandola.Nino lentamente riuscì a penetrarla a ogni spinta un po� di più, usciva quasi completamente per poi riaffondare con lentezza, per assaporare quell�eccitante tunnel facendole adattare il membro, finché non entrò completamente osservando scomparire il suo cazzo tra quelle natiche chiare e sode iniziando con movimenti naturali seguendo l�istinto e la passione, alla fine esplose in un energico e poderoso orgasmo imbrattandola a dovere, più tardi la riempì baci e di carezze per tutta la notte facendola sentire unica, come ogni volta che s�amavano carnalmente.Una lacrima attualmente scende sul volto di Annunziata rigandoglielo, perché quel vibrante ...
    ... ricordo e quell�andato rimpianto &egrave sempre così attuale e vivo in lei, per il fatto che nessuno l�ha giammai più considerata né trattata così. Dov�&egrave finita quell�Annunziata, con i suoi sogni, con la sua voglia d�amore e di dolcezza? E lui? Non sapeva rispondere, sapeva soltanto che Nino era sparito e che questo l�aveva fatta delirare sia dal dolore quanto dal tormento, lei era consapevole soltanto che al momento era un�altra Annunziata, la prostituta, la puttana da usare, da umiliare e da pagare, poiché era rimasta una donna internamente nell�animo calcolatrice, fredda e insensibile, abile ed esperta nel fingere ingannando a modo i suoi clienti. Avventori esigenti, pignoli e pretenziosi che le mettevano le dita dovunque, senza chiedere e con forza, quasi fosse una bambola con due vagine, dato che la penetravano brutalmente, imponendo e pretendendo la massima arrendevolezza, mettendoglielo tra le natiche soltanto ed esclusivamente per le loro lascive e scostumate esigenze di piacere.Del resto, si cercano queste necessità e queste pretese da una prostituta, eppure &egrave inutile che lo neghi a sé stessa, perché l�altra Annunziata c�era ancora eccome dentro di lei, perché in quel pomeriggio era uscita prepotentemente lasciandole l�amarezza, il dispiacere e il dolore. Uno sguardo furtivo all�orologio la richiamava all�incarico, giacché era tardi, visto che non c�era più tempo per la mancanza, per la nostalgia, per i ricordi e per i rimpianti.Adesso, per la consueta volta, ...