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Gli abbracci di Asia
Data: 30/01/2019, Categorie: Etero Incesti Autore: Nicto
... senza alcuna titubanza Asia mi raccontò una sua parte della vità che non solo sconoscevo ma che mi fece mancare il fiato."Ho provato con Francesco a supplire un amore che non ho provato mai come quello che provo per una persona da quando ero piccola, A dodici anni gli scivevo le lettere d'amore e poi le sotterravo, a tredici lo sognavo tutte le notti e dai 14 anni, quando ho dato il primo bacio, ho fatto finta che quelle persone fossero in verità lui. Lui non ha mai saputo nulla, solo quando lo baciavo per salutarlo e lo abbracciavo mettevo in quegli abbraacci tutti i sentimenti che avevo verso di lui, poi andavo via e aspettavo che si facesse il giorno seguente pre rivederlo. Con lui ho provato il mio primo orgasmo, arrampicata sulle sue spalle mentre correvamo. Il mio primo e ultimo orgasmo, quello che con Francesco non ho mai provato, neppure pensando a lui che è il mio unico e vero amore"."Scusami Asia" risposi io prontamente che di maschi e relazioni parlavo con lei da anni " ma che è sta storia, tu che non sai cosa è la vergogna adesso mi dici che sei innamorata di uno a cui non lo hai mai detto? Allora non ti riconosco più!!!!""E non capisco perchè in tutti questi anni tu non abbia mai lanciato qualche segnale al tipo in questione...""Per paura di distruggere quello che fra me e lui c'è adesso, che mi sono fatta bastare fino ad ora e che non voglio perdere"A questo punto stavo per pronunciare il nome del suo migliore amico quando fu ...
... lei stessa a dirmi che non si trattava di lui e che il ragazzo in questione era un altro.A questo punto più per sonno che curiosità le chiesi di dirmi il nome del tizio, certo che lo avrei dimenticato in 4 secondi per poter finalmente andare a letto quando lei alzandosi facendo cenno di andare via mi disse:"Quella persona sei tu!". Non ebbi il tempo di dir nulla che lei andò via chiudendosi nella sua stanza. pensai che la cosa migliore sarebbe stata non dirle nulla aspettare che passasse la notte e sperare che oltre lo sfogo e la confessione non saremmo più dovuti tornare sull'argomento quando, dal corridoio, sentii arrivare il suono di un pianto disperato.Aspettai sperando che smettesse ma fui costretto ad alzarmi e andare dietro la sua porta:"Asia aprimi""No mai, sto morendo di vergogna e ho rovinato tutto.."Alla fine dopo numerose richieste inascoltate mi aprì la porta.Le sorrisi, mi sorrise continuando a piangere ma con una risata mi disse di sentirsi una deficiente e mi chiese insistentemente di dir qualcosa altrimenti mi avrebbe cacciato fuori dalla stanza.NOn sapevo davvero cosa dirle quando, per istinto decisi di prenderla per le mani tirarla a me ed abbracciarla con forza.Durò molto l'abbraccio tanto che se dapprima il suo pianto aumentò alla fine smise.Ci sedemmo e senza che riuscissi ancora a trovare qualcosa di intelligente da dire presi a sistemarle i capelli ed asciugarli le sbavature di trucco che aveva in viso."Asia" quello che provo per te è un affetto ...