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Venduto
Data: 07/10/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Schiavogay, Fonte: Annunci69
Tornai a correre altre mille volte con quel ricordo, soprendente. Passarono mesi ed io mi trovavo a desiderare di essere fermato ancora da quei ragazzi. Attesi sei mesi prima che riaccadde. Stesso orario stessa auto stessi ragazzi ed io già ero indurito al solo vederli. Mi squadrarono per essere sicuri fossi io, pensavo. Salii in auto senza esser forzato questa volta. Immaginavo cominciasse subito la festa ed invece... Neanche un ciao. Il ragazzo alla guida ripartii, pensavo appunto per il parcheggio della volta precedenza, invece ancora no. Si diressero fuori città, 15minuti di viaggio e poi dritti dentro un garage di una villetta. Il buio di quel luogo pian piano diventò più chiaro alle mie pupille. Scesero tutti dall'auto, mentre l'ultimo dei quattro mi tirò fuori dalla portiera tirandomi per i capelli. Tre si misero comodi su un vecchio divano cominciando a trafficare con i loro cellulari, mentre io venivo portato in malo modo al centro di quella grande rimessa, proprio di fronte a loro. "Spogliati!!!" Mi ordinò. Non esitai anche se con calma. Vila le scarpe, calzibi e la maglietta evidentemente eccitato incrociando i loro sguardi pensando a cosa volessero farmi. "Anche i pantaloncini!!" Mi urlarono, oramai tutti e quattro sul divano. Lo feci con la mia asta drittissima. "Guarda che troia eccitata" Disse uno di loro. "Avvicinati!!!" Lo feci pensando di dover cominciare a spompinarli. "Fermo ...
... li!!" Invece mi volero impalato davanti a loro. Cominciarono a fotografarmi con i loro cellulari. "Girati!" "Abbassati!" Ero incredulo ed eccitatissimo, mi sentivo la loro star. "Adesso vieni qui in ginocchio!!!" Finalmente. Aspettavo da mesi quel sogno. Belli duri tutti e quattro a turno nella mia bocca, mentre non smettevano di messaggiare. Finchè... "Stanno arrivando!" Pronunciò uno di loro. Tornò a tirarmi per i capelli. Scalzo completamente nudò mi trascinò verso una tavolaccia a forma di X. "Sdraiati qui sopra a pancia in giù!" Lo feci e mi ritrovai legato mani e piedi alle quattro estremità. Ciliegina sulla torta... mi mise un sacchetto nero di stoffa sulla testa.. Così ero anche al buio quando udii bussare pesantemente fuori dalla serranda. Sentii solo altre persone entrare, non so quante ma non poche. Si salutarono con un vasto chiacchiericcio. Tendevo le orecchie. "È qui la festa?!" Percepivo l'ironia. "E... quello è il festeggiato?!" Bell'ironia che mi eccitava ancor di più. Non passò molto prima di trovarmi un cazzo in bocca sotto al sacchetto senza ancora vedere nulla. Un sapore nuovo diverso dai quattro ragazzi e scoprii che questo mi piaceva. Non il pisello in questione ma proprio un sapore nuovo. Prima le carezze sulla mia nuca prima, poi la salda forte presa di tutte dieci le dita mi diceva della sua eccitazione. Pensavo venisse prima o poi, ed invece me lo sottrasse proprio sul ...