Godimenti di giovinezza Cap.3 - Racconti Erotici

Godimenti di giovinezza Cap.3

... affogare in un torrido lago di puro godimento.--------- Achille, mi sei venuto dentro?....-------------------- credo di si, amore, non ho capito più nulla….davvero, credimi….--------------- è stato bellissimo….una cosa divina…. credo che non potrei più farne a meno, ormai…è fantastico sentirsi riempita di sborra maschile ------------------- si, anche per me è stata una cosa divina…..non ho mai goduto così tanto in vita mia…-----Continuammo a baciarci ed accarezzarci, senza quasi parlare ma solo godendo di essere nudi ed abbracciati uno all’altra. Dopo circa un’ora il contatto col corpo nudo di Amanda rinvigorì il mio desiderio ed i miei baci divennero di nuovo infuocati, trasmettendo anche a lei la mia rinnovata eccitazione. La slinguai a lungo assaporando la sua lingua deliziosa ed il suo profumo di gioventù. Poi, sdraiato al suo fianco, portai la sua coscia sopra la mia e continuando a baciarla in bocca la chiavai lentamente, a lungo, godendomi ancora le sensazioni fortissime provocate dallo sfregamento del mio cazzo durissimo contro le pareti della sua giovane e stretta figa. Venimmo praticamente insieme e scaricai di nuovo dentro di lei i miei densi e caldi fiotti.La sera stessa, dopo una bella doccia, mi recai al ristorante dell’hotel, con un vestito elegante. La famiglia di Amanda era a tavola al completo ed io passai come per caso vicino a loro, cercando un cameriere per avere un tavolo. La mamma mi riconobbe e mi salutò….il padre volle addirittura invitarmi a cenare ...

... al loro tavolo, facendo stringere un poco le due figlie per farmi posto.Mi trovai quindi seduto vicino ad Amanda e ne fui molto felice. Ci presentammo ed io raccolsi larghi sorrisi da parte di tutti…..quello di Amanda però fu enigmatico, ma era quello che mi aspettavo.Durante la cena parlammo molto ma sia la mia voce che quella degli altri arrivavano alle mie orecchie come attutite, facevo fatica a comprendere le parole….come se avessi una cuffia alle orecchie. I miei sensi erano tutti concentrati sulla mia coscia, alla quale Amanda aveva appoggiato la sua, facendola completamente aderire. E la sua era una coscia nuda, fino all’inguine….non mancava neppure l’esposizione delle belle mutandine bianche che di tanto in tanto facevo in modo di osservare avidamente….in un paio di occasioni, riuscii persino a passarci sopra la mano per una lussuriosa, intima carezza.Prima di lasciare il tavolo, sentii che Amanda mi toccava la mano….mi consegnò un foglietto con la scritta : “ ci vediamo a pranzo, come ieri, poi andiamo in camera per le foto che ancora non mi hai fatto..”Il pomeriggio fu davvero infuocato… fotografai Amanda in tante posizioni, per lo più molto sexy e pruriginose, sia vestita con la bella minigonna che con vari completini intimi che si era portata appresso, ma anche completamente nuda. Facemmo anche delle foto erotiche noi due assieme con l’autos**tto ed addirittura una specie di filmetto porno, molto divertente ed arrapante,dell’insegnante che palpeggia e scopa la sua ...