1. Tradito


    Data: 03/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    Una domenica orribile, pesante, ma se dio vuole era finita. Avevo dovuto sciabolarmi quasi duecento chilometri all�andata e duecento al ritorno, per andare a trovare la Zia Margherita, ricoverata in ospedale per un infarto alle coronarie e per il relativo intervento; glie lo avevo promesso e quindi avevo sfruttato la domenica per andare a passare un paio d�ore in sua compagnia. Contavo di essere a casa non più tardi delle quattro, ma un incidente �alcuni chilometri più avanti- mi aveva bloccato in autostrada quasi subito, dopo una ventina di minuti di viaggio ed ero arrivato quasi alle otto, giusto l�ora di cena. Non avevo voluto chiedere a Laura di accompagnarmi, perché sapevo che sarebbe stata una menata e non mi sembrava giusto sottoporre anche lei al mio stesso supplizio. Ovviamente, perché non stesse in pensiero, dopo un pò che ero fermo, le ho mandato un sms per avvertirla e lei ha apprezzato, rispondendomi �tnx x avermi avvertita. Ti amo tanto amore mio piccino!� Pur incazzato, mi scappò un sorriso: per la mia taglia da anziano rugbista, alto quasi uno e novanta, lei �piccolina- mi chiamava sempre �amore mio grande�, non piccino! Evidentemente voleva consolarmi con quella piccola affettuosità. Dopo una mezz�ora che ero arrivato a casa, abbiamo cenato commentando blandamente le nostre domeniche: io le ho riassunto la mia e lei ha detto che era uscita per fare un giro. �Ah! Sei andata al mare???� �No, no... oggi non ne avevo voglia... ho solo fatto un giro...� Ero ...
    ... stanco, accaldato, stressato e sopratutto non volevo �starle sul collo� e quindi non insistetti, visto che era stranamente silenziosa e sembrava distratta; probabilmente aveva immaginato di passare la domenica insieme ed era seccata perché invece... Però era affettuosa, anche più del solito: mentre mi metteva il secondo davanti, mi abbracciò da dietro e mi mormorò: �Ale, io ti amo, ti amo tanto...�, segno che non ce l�aveva con me. Poi guardammo un pò di televisione ed alla fine andammo a letto. Ammetto che ne avevo voglia e appena la mia mano si appoggiò sul suo fianco, lei si strinse a me, riempiendomi il viso ed il collo di bacetti. Giocammo un pò baciandoci, toccandoci, leccandoci a vicenda: era più eccitata del solito �pensai- perché aveva la fica ed il culetto più... rilassati del solito. Dopo un pò di questi giochi, mi sdraiai sulla schiena e le feci capire di venirmi sopra, per farmi cavalcare da lei. Eravamo insieme da poco più di un anno e quella posizione, gradita ad entrambi, era entrata nella nostra routine amorosa. Lei si impalò sul mio uccello con ancora maggiore facilità del solito però... Mah! Anche il culetto era rilassato: seguendo un�ispirazione momentanea, lo occupai subito con tre dita e lei le accolse con estrema facilità, ancora più del solito. Però... però la mia deliziosa quarantaduenne quella sera non era la solita, festosa ed entusiasta compagna di giochi: sembrava.... distratta. Le appoggiai le mani sulle cosce, tenendola ferma, piantata sul mio cazzo e ...
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