1. VALENTINA E L'INCESTO - 1 - LA FAMIGLIA


    Data: 04/02/2019, Categorie: Etero Incesti Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu

    ... stava facendo sua madre. Ci guardammo e mi disse....”Valentina fammi vedere come la meni...” e io ubbidiente cominciai a passare due dita nella fessura. Arrivavo al clitoride, lo toccavo e poi scorrevo con le dita lungo tutto l’interno della le labbra. Mi misi tre dita dentro e cominciai a masturbarmi......”Mamma menatela anche tu” diceva Giuseppe a mia suocera.....e lei lo fece senza il minimo imbarazzo. Poi le disse.....”mamma mettiti sul tappeto a gambe aperte” e sua madre si alzò e si mise sul tappeto per terra. Poi lui si avvicinò e mi disse”.....valle sopra”. Mi alzai e mi posizionai in mezzo alle gambe di Pina. Misi la mia figa a contatto con la sua e cominciai a strusciarmi su di lei. Le presi un capezzolo in bocca e lo succhiai mentre sentivo il suo pube spingere sul mio. Il suo bacino si alzava come per prendere un cazzo in figa. Ci baciammo sulla bocca. La sua lingua saettava come quella di un serpente. Alzai la testa vidi mio marito che stava succhiando il cazzo del nonno. Era bravo il mio Giuseppe. Con la lingua gli leccava la cappella e poi lo ingoiava tutto……Era una situazione quasi surreale…….non era una scena di sesso tradizionale….coppie che fanno sesso tra loro……noi donne eravamo come automi pronte ad obbedire a tutti i desideri dei tre uomini…….nonna Carolina, una nonna tradizionale, infagottata nelle sue lunghe gonne, era rimasta sola con la sua gonna sollevata e malgrado la sua età si masturbava tranquillamente osservando gli altri…….era oscenamente ...
    ... allargata e le sue dita scivolano rapide lungo le pareti della fica, la accarezzavano, penetravano all’interno uno dopo l’altra, due, tre insieme e poi tormentavano il clitoride, che era straordinariamente sporgente. Aveva tirato fuori anche le sue grosse tette con la mano libera si stringeva i capezzoli e li accarezzava. Io ero affascinata……lei guardava me che scopavo sua nuora, Pina mia suocera, e io guardavo lei e desideravo leccarla, prenderle in bocca quelle labbra che quasi penzolavano fuori e succhiarle quel clitoride appuntito. La nonna lo capì….incrociammo gli sguardi e compresi che avrebbe voluto che le sue dita fossero la mia lingua….quello sguardo mi fece bagnare ancora di più e sfregai la fica contro quella di Pina ancora più forte…..anche mia suocera era eccitata…..sentii che i nostri peli si inumidivano, si arrotolavano tra loro immersi nel lago vischioso e appiccicoso che ci colava tra le gambe…..non credevo si potesse provare una eccitazione così…….eravamo sei persone e nessuna aveva bisogno di un’altra in particolare…..sei persone completamente e perfettamente bisex, non avevo mai pensato a una cosa del genere. Chiunque degli altri cinque mi avesse fatto godere, sarebbe stato lo stesso per me…….desideravo sia le due fiche che i tre cazzi.Anche gli uomini si stavano masturbando guardando le loro donne……Eugenio si segava guardando me con la Pina e sua madre sempre intenta a menarsela…….Giuseppe si levò di bocca il grosso cazzo di suo nonno Arturo, di cui si ...
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