Il diario osceno di mia madre
Data: 04/02/2019,
Categorie:
Hardcore,
Sesso Interrazziale
Tabù
Autore: antonio-fusco, Fonte: xHamster
... con la mia lingua lungo l’asta ritornando alla cappella che, quando é eccitato, diventa enorme, lì mi sono soffermata a lungo leccandola come fosse un buon gelato, e poi l’ho avviluppato tra le mie labbra.A quel punto ho udito quasi un urlo alle mie spalle: “SVERGOGNATI, cosa statefacendo?, dottor Truzzi si rivesta, signora esca immediatamente da questo LuogoSanto, vada altrove a sfogare i suoi bassi istinti, e tu Angelo così ricambi lafiducia che abbiamo riposto in te?, andate via e non azzardatevi più a mettere piede in questo convento”. Era il Vice Priore, frate Giovanni.Mi sono sentita morire, ci siamo ricomposti in fretta e siamo scappaticome due ladri, “tutta colpa tua” gli ho detto arrabbiatissima.Ma anche lui era sconvolto, per qualche minuto non ha detto una parola, poi miha chiesto scusa ed ha cominciato ad imprecare contro frate Giovanni: ”quellostronzo l’ha fatto apposta, non mi ha mai sopportato, ha sempre cercato un motivo per licenziarmi, lo sapevo, ma lo sanno tutti, che voleva far assumere, al posto mio, il figlio della signora Belli, quella TROIA che quando va a parlare con lui o quando va a confessarsi indossa sempre delle magliette attillate e scollacciate in modo da fargli vedere un po’ di seno, e lui che é un rattoso si arrapa e certamente le avrà promesso di far lavorare quell’imbecille del figlio, ma non é giusto essere licenziato da uno che tutti sanno essere un maniaco sessuale, quando le donne confessano dei peccati di sesso chiede tutti i più ...
... minimi particolari e mi hanno detto che, man mano che le poveracce sono costrette ad entrare sempre più nei dettagli, la sua voce cambia tono e comincia ad ansimare tanto che molti pensano che si masturbi nel confessionale, comunque per me é la fine, senza quei quattro soldi che mi davano non potrò pagare le tasse universitarie e comprarmi i libri che mi servono, pazienza cambierò lavoro, non tutti debbono laurearsi, d’altro canto é solo colpa mia, non si può essere così coglione da offrirgli una simile occasione; mi dispiace più per le mie sorelle che ci tenevano tanto a che mi laureassi”.A quel punto mi ha fatto veramente tenerezza, ho cercato di consolarlo e poigli ho detto di ritornare da Frate Giovanni a chiedergli scusa addossando a metutta la colpa.Sulle prime era molto restio poi ha seguito il mio consiglio ed é andato dalFrate a chiedergli perdono ma é ritornato dopo pochi minuti, mogio mogio,perché quella carogna non aveva voluto neanche ascoltarlo ma gli aveva solodetto che, certamente, il Priore avrebbe messo al corrente dell’accadutole sorelle.Chiaramente se il Priore parlerà con le sorelle Truzzi, per me sarebbela fine, mi sono sentita persa e sono stata colta da una nuova crisi dipianto, non so proprio come uscirne.]L’episodio aveva veramente sconvolto il Dottor Truzzi, tanto che, quandol’indomani mattina la mia mammina, profittando della momentanea assenza dellesorelle, andò a casa di Angelo per confortarlo, lo trovò profondamente depressoma ancor più terrorizzato ...