1. MARTINA Cap.5


    Data: 04/02/2019, Categorie: Cuckold Etero Sesso di Gruppo Autore: Maverick, Fonte: RaccontiMilu

    ... all’azione ed osai l’inosabile….tanto più che il culo di Daniele era a pochi centimetri da me e mi sembrò che fosse l’unica occasione che il destino mi concedeva.Volevo toccarle il culo ma non ebbi l’animo di farlo,allora battei leggermente sotto la sua scarpa con il piede. Dopo alcuni secondi lo rifeci e notai che lei si era zittita.. iniziai a battere piccolissimi,ripetuti colpi sotto la sua scarpa,al ritmo della musica orientale diffusa nel locale.. era un vecchio trucco imparato da giovanotto nelle sale da ballo o nei caffè concerto della riviera romagnola..sapevo che la battitura della scarpa dava risultati buoni in circa il 50-60 per cento dei casi,almeno secondo la mia esperienza personale. Era un’ottima percentuale per quei tempi.. al massimo un paio di tentativi e poi si scopava. Speravo che la regola fosse ancora valida.Daniela mi guardò leggermente stranita,ormai non era più lucida, meno male…. Dopo una trentina di secondi di battitura ritirò il piede..temetti il peggio ma la mia consumata esperienza mi aiutò a mantenere una incredibile e imperturbabile faccia di bronzo. Credo che questo mi aiutò perché apesso le donne quando vivono l’esperienza di un approccio inconsueto e magari imbarazzante, si trovano indecise su come comportarsi e scelgono il comportamento che secondo loro è il più adeguato alla situazione…mi spiego,se l’uomo che ci prova si dimostra incerto o impacciato,decidono di favorirne la ritirata pensando che sia il comportamento più adatto a ...
    ... contrastare un approccio stupido e volgare. Diversamente quando l’uomo appare sicuro di ciò che fa, decidono che il comportamento giusto sia quello di adeguarsi alla sua richiesta, per non mostrarsi inadeguate alla situazione. Daniela non fece eccezione e sentii che rimetteva il piede al posto di prima. Certo anche il vino giocò la sua parte,comunque sentii il mio cuore accelerare l’andatura appena percepii i suoi battiti leggerissimi sotto il mio piede. Ipotizzai allora un pensiero azzardato : forse le avevo aperto la strada per provare a se stessa che Martina non era imbattibile e che con la forza della sua giovane età e della sua discreta avvenenza avrebbe potuto tranquillamente farsi il suo maschio,sia pur per una toccata e fuga…in fin dei conti, in passato, il suo culo non l’aveva mai tradita…Le sorrisi in modo esplicito,strizzandole l’occhio. Incredibilmente rispose facendomi l’occhiolino a sua volta. Sperai solo che gli occhi attenti di Martina,sia pur un po’ ottenebrati dalla abbondante libagione,non avessero percepito lo scambio di intese. Ma non provai rimorso,sapevo che in un certo senso mi stavo sacrificando per mia moglie,i miei sforzi erano al servizio del suo piacere…per me,semplice maggiordomo,sarebbero rimasti solo glii avanzi…. cosa non si fa per amore……..Ma dovevo procedere ed essere certo di aver fatto centro prima di segnare il punto a mio favore.Posai allora la mano dolcemente ma con decisione sulla coscia scoperta di Daniela,facendola scorrere verso l’alto..la ...
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