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Come mi sverginò il buchetto (storia vera)
Data: 05/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: mapiste
... scioccamente che finisse lì, non stavo considerando che dovesse venire anche lui, me ne ero dimenticano. Fatta una breve pausa per pulirmi, feci per avvicinarmi a carponi al lato del letto, ma Gianni mi prese per i piedi e mi tirò a sè. Con somma violenza me lo rimise dentro prima che realizzassi cosa stava facendo, mi scopava di nuovo a pecora mentre mi leccava salendo la schiena arrivando all'orecchio. Non capivo più niente, ero appena venuto e per me era normale fermarmi lì, godevo molto più di prima. Lui mi teneva per le braccia per non rovinarsi il suo più bello. Cominciai a sentire che accellerava sempre di più, e realizzai cosa stava succedendo, mi mise un piede sopra la schiena... tutto quel contatto carne carne mi fece venire una seconda volta ma stavolta non a schizzo... usciva a gocce la sborra dal mio cazzo. Mi venne dentro, e per me fu come un fiume in piena, mi farcì letteralmente! Mi ordinò di rimanere a pecora, intanto lui si sistemò un attimo e si rimise l'asciugamano. Cominciò a sditalinarmi il culo... ero veramente allo stremo, finito di giocare col mio buchetto mi disse di aspettarlo lì... aprì la porta del camerino uscì e mi lasciò lì da solo, intuivo che non dovevo fare altro. Durante la sua assenza si era affacciato un altro uomo che mi guardava il culo e cominciò a segarsi e si avvicinò ma gli dissi che stavo aspettando un altro, mi toccò un po' anche se non volevo. Tornò Gianni con a seguito un sacco di maturi, che commentavano il mio corpo e parlottavano fra loro. Contento, Gianni mi disse di spindere fuori il suo sperma di cui ero pieno. Risistemato andai via, salutai Gianni dicendogli di tenerci in contatto... mentre uscivo dal camerino un maturo mi disse che ci saremmo visti presto. Non detti peso alla cosa ma mi sbagliai. (Continua).