1. Una moglie timida, ma... (Parte3)


    Data: 09/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Jimpoi, Fonte: EroticiRacconti

    Elena incontrò Aldo e Mara diverse volte raggiungendo livelli di piacere sempre maggiori: ormai praticava regolarmente il sesso anale con Aldo, che le piaceva da impazzire, con Mara aveva preso confidenza a leccare ed essere leccata, entrambe facevano raggiungere all’altra numerosi orgasmi ad ogni loro serata. La vita sessuale con Dante era stranamente migliorata, marito e moglie erano sempre eccitati e facevano l’amore più spesso e con maggior soddisfazione per tutti e due. Una sera, Elena e Dante erano nudi dopo aver fatto l’amore e lei stava giocherellando con il suo pene molle dopo l’orgasmo, l’uomo le disse: «Sai, amore, ci sono due miei colleghi che ti sbavano dietro, magari possiamo organizzare qualcosa». Elena non si aspettava che suo marito la volesse vedere anche con qualcun altro oltre Aldo e Mara, perciò rimase in silenzio. «Che ne dici di una cena a casa nostra e poi vediamo come va?», continuò Dante, accarezzandole un seno. «Va bene, proviamo, ma non ti assicuro niente», rispose Elena intrigata da questa nuova possibilità. A Dante tornò immediatamente duro. Qualche giorno dopo Elena si trovava a cucinare per Dante, Piero e Franco, i collegi del marito. Dante si avvicinò a lei da dietro e le palpò il seno generoso coperto solo da una maglietta e le sussurrò all’orecchio: «Sei pronta per stasera?» Lei si girò e lo baciò sulle labbra, poi gli rispose: «Certo amore che sono pronta». «Vorrei che ti mettessi questo», disse Dante tirando fuori un completino intimo di ...
    ... pizzo nero composto da un perizoma minuscolo e da un reggiseno quasi trasparente. «Non so… non mi sentirei a mio agio», rispose arrossendo la donna. «Fallo per me». «Ci penso», concluse Elena. Finito di preparare la cena, Elena si andò a preparare, quando uscì dalla camera Dante non riuscì a trattenere un «Wow!» di ammirazione: sua moglie era uno schianto con i capelli lunghi neri che ricadevano sulle spalle nude, indossava un vestito lungo nero con la scollatura a cuore e senza spalline, lo spacco che arrivava a metà coscia rivelava le calze scure che Dante sapeva sorrette dal reggicalze, ai piedi portava delle decolté nere con il tacco 10. Il viso mediterraneo esaltato da un leggero trucco su occhi e bocca. Dante avrebbe voluto prenderla li, subito, ma sapeva che se avesse aspettato, ne avrebbe ricavato un piacere ancora maggiore. I due ospiti arrivarono puntuali, avevano entrambi qualche anno in più di loro, ma erano ancora piacenti: Piero, più alto e magro e Franco più tarchiato. I due coniugi li accolsero cordialmente e poi si sedettero tutti e quattro a tavola ed iniziarono a mangiare l’ottima cena preparata da Elena e bevendo il vino portato dai due ospiti. La conversazione scorreva tranquilla ed Elena si sentiva a suo agio. Dopo il caffè e l’amaro Elena si accomodò sul divano del salotto e i due colleghi di Dante si misero a suoi fianchi, mentre il marito rimaneva in disparte. Franco, più audace, palpò il seno ad Elena, che si scostò ed esclamò: «Con calma, cowboy! Non ...
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