1. 3 giorni da sola a Milano


    Data: 09/02/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Autore: nihal

    ... me un manhattan, grazie. Mi trucco e indosso quel completino intimo blu molto caino, infilo delicatamente le calze velatissime che quasi sembra non ci siano, facendo attenzione a non romperle con le unghie e per finire indosso tubino e scarpe, 2 colpi di spazzola ai miei capelli neri, corti sulle spalle, scalati da una parte, una spruzzata di profumo e sono pronta. Chiudo la porta della mia camera e scendo senza prendere l'ascensore, mi serve del tempo, mentre faccio le scale, telefono a mio marito e a mio figlio, dicendo a mio marito che sono stanca, non ceno, sono gia a letto, guardero' un poco di tv e poi dormiro'....ciao mi raccomando al piccolo, ci vediamo domani in giornata, non so' a che ora saro' a casa. Bacio.E' la mia serata, un po' mi scoccia aver detto queste bugie a mio marito ma stasera voglio una serata....tutta mia. Lui e' seduto al bancone del bar, sta parlando con il ragazzo del bar. Gli arrivo alle spalle, lo saluto dopo un occhiata di intesa al barista, appoggiandogli una mano sulla spalla, ciao Mirko, lui si volta di scatto alzandosi in piedi, non dice nulla, mi guarda dal basso verso l'alto, lentamente, come a osservare attentamente ogni particolare di me, fin quando i suoi occhi sono dritti nei miei, solo allora farfuglia qualcosa...tipo...incantato, si avvicina e ci salutiamo baciandoci sulla guancia. E' molto carino nel suo abito nero e con quella bella camicia bianca un po sbottonata che mostra una piccola parte del suo petto, e' decisamente un bel ...
    ... tipo e stasera mi godo la serata in compagnia di un ragazzo molto piu' giovane di me, ma che a quanto pare faccio un discreto effetto, lo dimostra con la sua impacciatezza, forse gia' stara' facendo dei pensieri sul dopocena e questo lo rende agitato, non e' piu il giovane notaio disinvolto che era stamane. Gli dico: ci sediamo per il nostro aperitivo? E mi dirigo verso il divanetto come una vera padrona di casa, lui mi segue, ci sediamo, consumiamo il nostro aperitivo parlando del piu e del meno, si sta sciogliendo un poco, ma i suoi occhi sono sempre sulle varie parti del mio corpo, imdugia sulle mie gambe , sul mio decolte' e non manca di apprezzamenti sul mio look, e' affascinato in modo particolare dalle mie scarpe, le mangia con gli occhi....Dopo una mezzora mi dice che ha prenotato per le 21 in un ristorante qui vicino, ci alziamo e ci dirigiamo fuori dall' hotel dove ha parcheggiato la sua auto. Con fare disinvolto, mi apre lo sportello invitandomi a salire, il tragitto e' molto breve, il ristorante e' molto elegante, c'e' poca gente, gli sara' costato una fortuna. La cena scorre piacevole, parliamo di noi, mi rivela che nonostante sia giovane e' gia sposato, ma che il suo matrimonio sta vacillando. Beviamo una bottiglia di prosecco in due, e la complicita' dell' aperitivo alcoolico, mi mette addosso una strana euforia, mista all' eccitazione per quello che accadra' o non accadra' in questa serata, questa allegria di tutti e due ci fa' parlare dei nostri desideri dei ...
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