La metamorfosi di Selene.
Data: 10/02/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Sensazioni
Autore: Duplex
... Persico. Era alla sua ultima missione, tra pochi giorni sarebbe diventato ufficialmente �borghese� e iniziato una carriera come ingegnere, presso un cantiere di edilizia marittima, a La Spezia. In pieno spostamento burocratico, incasinato fino al collo, doveva ripartire immediatamente per il Golfo. La informò che l� uomo anziano con cui discuteva era il padre, divorziato dalla mamma da tanti anni. Viveva in Inghilterra e probabilmente era già ripartito. Insomma il giovane era solo e non sapeva a chi rivolgersi per le piccole incombenze della casa. Lei avrebbe dovuto tenere le chiavi e in emergenza aprire a qualche operaio, pagare qualche bolletta, controllare anche la posta. Le promise che sarebbe stato solo per poche settimane, poi lui, una volta in Italia, si sarebbe occupato a tempo pieno di quella casa, e tolto lei dalle spine. Selene non ebbe il coraggio di rifiutare. Si scambiarono i numeri di telefono e la casella e-mail per la comunicazione di documenti. - Non so come ringraziarla, davvero. Non avrei potuto essere più fortunato a risolvere in poche ore tutto questo. Lei, Selene, è apparsa come un angelo, in un giorno, come dire, un po� pesante! � Voleva lasciarle del danaro, ma Selene lo rifiutò. Sulla porta la salutò molto gentilmente, poi fece una cosa che la lasciò senza parole e lievemente commossa: la abbracciò e la baciò in modo formale sulle guance, stringendola al petto, ma con vigore inaspettato. Lei capì da quel gesto quanta solitudine aveva nel cuore ...
... quell� uomo. Vide passare un ombra nei suoi bellissimi occhi chiari. Nel prendere un Taxi, le disse: - Metta pure dentro la sua auto, c�è tanto spazio � faccia come se fosse a casa sua. Addio! � Passarono quasi due mesi. Il senso di responsabilità di una ragazza giudiziosa, l� investitura a �padrona� della situazione, la fiducia riposta in lei e nelle sue capacità, fecero piacere a Selene e lei attribuì questa nuova vita alla sua maturità, ormai acquisita, alla �veneranda� età di ventisei anni. Ormai si sentiva con Carlo quasi tutti i giorni. Aveva seguito la casa come fosse la sua. Anche i suoi genitori la vennero a trovare e furono contenti della sua sistemazione. Poi lui tornò. Lei si era molto affezionata a quell� uomo e, non avendo impegni sentimentali particolari, si era fatta intorno un certo �spazio vuoto�. Anche se con se stessa trovava mille scuse, mai si sarebbe sognata di sussurrare la parola: amore! Lui tornava a Piacenza tutti i venerdì, a volte anche il giovedì sera. Tutte le scuse erano buone per stare insieme. Una sera lui ebbe un piccolo incidente facendo un aggiusto in casa e lei accorse per aiutarlo. Gli medicò un taglio al braccio che si era procurato. Era tardissimo. Lui le volle offrire un bicchiere di vino frizzante, come ricompensa; poi soli, seduti sul divano si guardarono senza sapere bene cosa fare. Fino a che lei prese l� iniziativa � Si tolse i jeans, gli slip e si mise a quattro zampe affianco all� uomo, che la osservava sconvolto. Con gesto rapido, ...