-
Un amore impossibile 15 - eros e nemesi
Data: 10/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: raccontastorie
Questo capitolo è purtroppo breve, perchè presenta solo una nuova situazione, una nuova variazione degli equilibri della storia, spero possia piacere e che possa stuzzicare nuovamente la vostro curiosità. Buona lettura --------------------------------------- Terminate le procedure di Check-in alla reception, Roberto e Giuseppe presero finalmente possesso della camera, il portiere notturno era talmente assonnato che per fortuna non riconobbe Roberto, altrimenti avrebbe dovuto dare spiegazioni sul perchè fossere in due e nella stessa camera. Entrarono in camera e non riuscirono a star lontani l'uno dall'altro, si abbracciarono e si baciarono a lungo. I loro sensi, tutti i loro sensi erano in allerta, sentivano il profumo della pelle dell'altro e questo li portava in uno stato mentale di coinvolgimento totale, non riuscivano a pensare a null'altro se non al proprio amato. Giuseppe fu il primo che iniziò lentamente a sganciare i bottoni della polo di Roberto, ma per errore, per la troppa fretta e la troppa foga ne sganciò solo uno, quindi nel tentativo di sfilare la maglia, la testa rimase impigliata - Va bene che ti ho sempre detto che mi hai fatto perdere la testa ma non è il caso di staccarmela Risero entrambi di gusto, soprattutto per Roberto fu molto liberatorio quell'istante. - Non riesco a starti distante e lo stesso vale per te, è innegabile, ma parlo per me, forse sarebbe meglio darmi una sciacquata - Doccia insieme? - Assolutamente, sai ...
... che non potrei chiedere di meglio Iniziò a slegare le scarpe ed aggiunse - Tu entra già in doccia, io chiamo velocemente a casa per avvisare che sono arrivato e che va tutto bene, ancora non li ho chiamati. - Va bene ma non farmi attendere troppo a lungo Roberto precedette di pochi minuti Giuseppe che lo raggiunse a breve - L'acqua è già calda? - Direi proprio di sì, dai entra ti aspetto La doccia era piccola ed in due stavano stretti, o per lo meno, poco comodi. Roberto nel tentativo di girarsi colpì diede a Giuseppe una gomitata sulle costole e gli pestò l'alluce - Facciamo una cosa, io tanto ho praticamente finito, esco e ti aspetto nel letto, altrimenti qui rischiamo di farci male - Assolutamente sì va benissimo anche perchè al momento sono io ad avere la peggio. Giuseppe uscì dalla doccia, si asciugò i capelli tamponando frettolosamente con un asciugamano dopodichè raggiunse Roberto in camera - Eccomi - Dai sali sul letto, mettiti qui vicino a me Giuseppe salì sul letto e si mise alla destra di Roberto, si appoggiò sull'avambraccio e sul fianco sinistro. Con la mano destra accarezzò la guancia sinistra di Roberto che affettuosamente iniziò a muovere la testa per favorirlo, come farebbe un gattino durante i grattini. Gli prese la mano, la portò alla bocca la baciò - mi sei mancato Si sporse in avanti ed iniziò a baciarlo, un bacio dolce sensuale, non violento non voleva assolutamente che la frenesia della passione potesse ...