1. La a di mia moglie


    Data: 12/02/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Siddartaim, Fonte: EroticiRacconti

    Mia moglie non ha mai voluto prendere la patente per cui ogni volta che deve spostarsi per distanze che non potrebbe affrontare in bicicletta la accompagno io. Tempo fa la dovetti portare in città perché aveva appuntamento dall'estetista. In genere quando succedeva che dovevo lasciarla da qualche parte come in quel caso e ogni volta che non avevo interesse a tornare a casa per poi dovere andare a riprenderla approfittavo del fatto che sua zia Teresa abitava in zona per andare ad aspettare da lei che mia moglie avesse finito i suoi impegni. Teresa è la sorella di mia suocera , una donna di 75 anni che da ragazza era veramente un gran gnocca e che ora nonostante gli inevitabili segni dell'età manteneva l'abitudine di tenersi sempre curata nell'aspetto. Mi aveva raccontato mia moglie che Teresa da ragazza tra i numerosi fratelli e sorelle era quella che per usare un eufemismo si potrebbe definire la più vivace. Da giovane le era sempre piaciuto divertirsi e viveva il sesso libera da ipocrisie. Anche quando si era costruita una famiglia non disdegnava qualche scappatella e durante gli anni in cui era sposata si era anche fatta un amante fisso , relazione che una volta rimasta vedova continuò alla luce del sole. Insomma una donna che amava amare ed essere amata con passione e sempre pronta a donarsi a chi le andava. Per forza di cose con l'età questa sua esuberanza aveva dovuto subire un forte rallentamento forse anche perché erano diminuite le occasioni. In ogni caso a me ...
    ... questa sua personalità nonostante la sua età o forse anche per quello intrigava parecchio e devo ammettere che qualche fantasia me l'ero anche fatta. Detto dei suoi 75 anni ora la descrivo nell'aspetto. Sui 160 centimetri di statura , capelli tinti di biondo e raccolti dietro la nuca , occhi verdi contornati da un viso piacevolmente rotondo dal fisico snello anche se gli anni l'avevano un po appesantita arrotondandole le forme. Un po di pancetta e due seni di una quarta misura che un tempo dovevano essere uno spettacolo e che ora anche se avevano ceduto al trascorrere del tempo a me non dispiacevano affatto. Anche quel giorno passammo da lei , mia moglie la saluta e le dice che tornerà dopo un ora un ora e mezza. Rimaniamo così soli io e Teresa e lei come d'abitudine si mette a preparare il caffè. Indossa un vestito da casa con motivi floreali allacciato sul davanti e che le arriva appena sopra il ginocchio la scollatura mostra in parte il solco fra i seni. Versato il caffè ci accomodiamo in salotto e ci mettiamo a conversare del più e del meno quando causa un mio movimento maldestro mi rovescio un po' di caffè sui pantaloni. Mi alzo di scatto ma ormai il danno è fatto , una macchia scura risalta sui miei jeans proprio all'altezza della patta. Maledico la mia sbadataggine ma lei mi dice di non preoccuparmi che se si pulisce subito viene via senza lasciare traccia. Si reca in cucina per tornare subito dopo con in mano una spugnetta inumidita. Si china davanti a me e mi dice ...
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