1. Cerco attivi (3)


    Data: 12/02/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: crigio

    ... emette continui rantoli di godimento. Ogni volta che il cazzo esce, trascina fuori con sé gli umori che la prostata sollecitata del troione sta secernendo e il lenzuolo si sta via via insozzando di liquidi intimi. Roberto non prova più dolore, nonostante l’irruenza del mio boy, ma geme di piacere e chiede sempre più cazzo. Si porta le ginocchia più vicine al petto e allarga maggiormente le cosce, favorendo la penetrazione; allunga le mani sulle chiappe dello stallone e lo esorta, con la voce e tirandolo a sé, a darci dentro ancora e ancora.
    
    Enrico non si risparmia e trapana il budello della vacca squartandola letteralmente. Ad un tratto, le secrezioni dal culo di Roberto aumentano e sembrano quasi schizzare fuori.
    
    “OOOOOOOOHHHHHHH… OOOOOOOOOOOOHHHHHHHH… OOOOOOOHHHHHHHH!!!”, gorgoglia la troia, mentre sopraggiunge inaspettato l’ennesimo (il terzo) orgasmo anale. Il letto, che fino ad un attimo prima cigolava sotto i colpi potenti di Enrico, adesso vibra per gli spasmi continui e incessanti del puttanone. Il suo corpo è sferzato da laceranti scosse ad alto voltaggio, alimentate dagli affondi ficcanti dello stallone che non accennano a diminuire, nonostante io sia sicuro che Enrico sa che cosa sta succedendo al corpo di Roberto. Il mio ragazzone vuole portarlo allo stadio più alto dell’estasi e, d’altronde, il torello non gli chiede pietà, né di fermarsi: ha finalmente capito che cosa significa godere.
    
    D’improvviso, le natiche di Roberto cominciano a contrarsi: ...
    ... l’orgasmo è arrivato allo sfintere e per Enrico sarà dura resistere se ci rimane dentro. E infatti, il gigantone, con uno strattone secco, sottrae il cazzo al torello e si allontana dal letto. Rimane in piedi poco scostato e si gode lo spettacolo delle membra del puttanone squassate dalle convulsioni, come tutti noialtri del resto. Roberto singhiozza allo stesso ritmo degli spasmi e la sua rosellina si dilata a dismisura e subito dopo si richiude di colpo. Le sue gambe si muovono scomposte nell’aria e la sua schiena si inarca e si rilassa senza sosta. Si porta le mani al petto e se lo strofina forte: l’eccitazione esagerata deve avergli fatto salire un forte calore verso la gola e in quel modo cerca di smorzarlo. Lentamente ci riesce e il suo corpo comincia piano piano ad acquietarsi.
    
    Quando finalmente trova pace, Enrico torna da lui e lo riprende per i capelli trascinandolo a terra. Roberto non ha più il fiato per protestare e si lascia fare qualsiasi cosa. Il mio boy lo fa mettere a quattro zampe con le testa schiacciata sul pavimento. Quindi, si sistema alle sue terga, piegando le ginocchia, e precipita nuovamente in lui con grande maestria. Non appena arriva in fondo, il torello inspira profondamente e strabuzza gli occhi. Rimane così per tutto il tempo per il quale Enrico lo monta, appoggiando tutto il suo peso sui lombari del puttanone. L’interno cosce di Roberto viene solcato da piccole cascate di umori che fuoriescono dal buco, mentre sul pavimento si forma una piccola ...