IL VILLAGGIO DEI CORNUTI
Data: 13/02/2019,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Sesso di Gruppo
Cuckold
Autore: gallocedro5
... sotto controllo e sentirmi umiliato , sentirmi dare del cornuto mi eccitava da morire, cercai di stamparmelo nel cervello, il mio nome non esisteva più, il mio nuovo nome di cui volevo e dovevo andarne fiero era: CORNUTO!!!Sentirmi chiamare così mi dava nel cervello e nella cappella l�immagine di quella figa di mia moglie, con una faccia da cagna in calore, mignotta, alla ricerca di tanti cazzi, bella figa sbattuta, assetata di cazzi nervosi dentro di lei, e l�immagine di altri porci, bastardi dentro con l�unico pensiero di sbattersi la cagna e di umiliarmi e umiliarmi voleva dire mostrare a tutti che io mi eccitavo nel vedere la mia fighetta come una gran troia, viziata�Il fatto di essere in ginocchio nudo senza alcun modo di nascondere le mie perversioni, mostrate alla luce del giorno ed etichettato, come un cervo, in ginocchio con le corna che mi avrebbero accompagnato lungo tutto il periodo e sarebbero cresciute, aumentate, dimostravano a tutti la mia perversione, la mia voglia, il mio desiderio di concedere la mia femmina a tutti, anzi non di concederla, ma di vederla nelle mani altrui, anzi di desiderarlo.A quel punto anche quel porco sborro dentro il culo della mia cagna e lei raggiunse un altro orgasmo.A quel punto lei un po� si rivestì e un po� rimase vestita sexy.A quel punto il regolamento del villaggio imponeva che io non avrei più rivisto i vestiti finchè fossi rimasto li dentro, sarei sempre dovuto andare in giro nudo e con le corna in testa, come un cervo, ...
... perché tutti lo dovevano sapere.Lei mi portava in giro col collare e col guinzaglio ed io dovevo seguirla e lei si guardava in giro in cerca di altri uomini da scoparsi.Mentre giravo, i bull, i porci mi salutavano�.ciao cornuto, ciao cornutello, ciao cornutazzo, ciao cervo, di tutto mi dicevano e mia moglie sorrideva, talvolta rideva, si divertiva, io nel sentirmi chiamare così mi eccitavo, mi diventava duro e lei ogni tanto si fermava, quando vedeva qualcuno che le piaceva e talvolta lo limonava, altre volte gli toccava il cazzo per sentirne la consistenza oppure gli apriva la patta e guardava se lo attirasse, magari lo masturbava o per divertirsi oppure per vedere se le interessasse e ogni tanto si chinava e lo succhiava e li talvolta lo faceva venire, altre volte ne assaggiava solamente la sborra, qualche goccia, ed altre volte si lasciava palpare o scopare�Ero appena entrato nel �villaggio dei cornuti� e non sapevo cosa mi avrebbe aspettato, so solo che col passare del tempo le mie corna si ramificavano, aumentavano, diventavano sempre più pesanti e sempre più gente mi umiliava e sempre più mi eccitavo e sempre più mia moglie soddisfala le sue voglie�.questo era un villaggio per la gioia delle donne�qua era lecito per le donne divertirsi, cornificarci�.soprattutto perché noi cornuti ci eccitavamo ancora più di loro, quindi tutto era lecito, anzi se le mogli non si divertivano, noi cornuti non ci saremmo eccitati�Questi furono i primi momenti di quella vacanza particolare�e ...