1. Con Nadia e Gianna... prima parte


    Data: 08/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Sense40, Fonte: RaccontiMilu

    ... locale.Giungemmo rapidamente a casa mia e le invitai dentro.Ci accomodammo nel mio divanone �tattico� e misi su un cd di soft jazz che spesso usavo per rilassarmi ma che avevo sempre creduto potesse ben servire anche ad altro!Tenevo in frigo una bottiglia di champagne, che mi era stata regalata poche settimane addietro, e probabilmente quella era davvero la migliore occasione per aprirla!Offrii loro lo champagne e brindammo alla serata piacevole che stavamo trascorrendo, sottolineando il fatto che sarebbe potuta essere ancora più piacevole.Non bastò il primo bicchiere, presto ci fu un bis ed anche un ter, e fu allora che l'atmosfera iniziò a riscaldarsi paurosamente.Nadia, prendendo l'iniziativa, confessò a Gianna che aveva sempre invidiato le sue tette e le chiese di toccargliele per renderci conto se effettivamente erano sode come pensava. Gianna non se lo fece ripetere due volte e prendendole la mano se la pose sotto il golfino a contatto col reggiseno. Nadia la palpeggiò ben bene a destra e a sinistra e non pot&egrave fare a meno di notare che i capezzoli di Gianna si erano eretti paurosamente, e facendoglielo notare le chiese se poteva constatare direttamente la loro consistenza!Gianna allora, slacciandosi il reggiseno, le rese la manovra più semplice, chiedendole se il tutto era di suo gradimento.Nadia con i capezzoli di Gianna tra le dita, si dilettò una decina di minuti a stuzzicare l'amica, suscitando nel contempo in me una foia inaudita, che però volli tenere a ...
    ... bada per il momento.Fu Gianna quindi che volle fare la mossa successiva e confessò a Nadia che aveva sempre invidiato le sue labbra carnose e così dicendo si avvicinò lentamente al suo viso. Nadia si irrigidì al momento, ma quando ebbe le labbra dell'amica a qualche millimetro di distanza si gettò su di esse con avidità baciando l'amica con una voluttà che non immaginavo possibile.Le vidi limonare a lungo, mentre le loro mani carezzavano vicendevolmente quei corpi desiderosi di sesso.Fu allora che attirando discretamente l'attenzione feci loro notare che mi stavano facendo morire dal desiderio e chiesi loro se non desiderassero pensare anche un po' a me.Non finii la frase che Gianna si fiondò sui miei pantaloni, abbassò la zip e scostando i boxer si impossessò del mio cazzo durissimo e lo prese in bocca senza esitazioni.Nadia, quasi stupita dell'audacia dell'amica, pensò bene di spogliarsi completamente e avvicinandosi a me mi sbatt&egrave la fica fradicia sul muso pregustandosi la mia lingua sul clitoride.Gianna ci sapeva davvero fare con la bocca, succhiava delicatamente e spesso si fermava per leccare il glande e l'asta partendo dalla base, senza ogni tanto dimenticare di solleticare le palle con le sue labbruuce.Intanto io ero alle prese con la passera di Nadia che umida di umori si strusciava con forza sulla mia lingua operosa.Gianna allora, staccandosi da me, si tolse gli abiti e mi fece spogliare anche me. Nadia allora prese il suo posto sul mio uccello continuando il ...