Incontro nel treno - Racconti Erotici

Incontro nel treno

Freccia rossa Milano Roma...arrivo trafelato, entro nella carrozza, prendo il posto prenotato, non ho nessuno ne di fronte ne al fianco...meno male penso spero di stare in pace fino a Roma.

Il tempo di finire il pensiero che ecco che arriva una signora con un ragazzo che poi ho scoperto fosse il nipote.

Si siedono la signora al mio fianco e il ragazzo di fronte, io inizio a leggere dal mio ipad e appena il treno parte la signora inizia a parlare...e parla parla parla tanto che a un certo punto mi alzo per andare al bagno e far riposare le orecchie.

Tornato al mio posto vedo il ragazzo che guarda interessato il mio ipad, gli chiedo se gli piace e la risposta arriva direttamente dalla nonna che inizia fare l'elenco delle cose che fa il nipotino con il computer, delle cose che studia all'università, ecc.ecc.

Il ragazzo è molto interessato alla fotografia e quando scopre la mia stessa passione e gli faccio vedere alcuni miei scatti il discorso si infervora.

Mentre parliamo e guardiamo le foto mi avvicino e le nostre gambe si toccano ma ne io ne lui facciamo niente per evitarlo, anzi a un certo punto sento il piede del ragazzo che struscia il mio e contemporaneamente il nostro sguardo si incrocia in un modo che vi lascio immaginare...

Ad un certo punto dico che ho voglia di un caffè e chiedo alla signora e al ragazzo se ne gradiscono uno, la signora dice di no mentre il ragazzo accetta e mi accompagna.

Mentre passiamo di fronte al bagno dato che non c'era ...

... anima viva, chiedo aStefano (questo è il nome del ragazzo) "facciamo una pazzia e entriamo insieme"...lui dice subito di si e in un attimo ci troviamo nel bagno avvinghiati e con le lingue nelle nostre bocche.

Ci tiriamo giù i pantaloni e iniziamo a toccarci i piselli prima con le mani poi con le nostre bocche che a vicenda succhiano e baciano i rispettivi cazzi.

Mentre lo spompino sento che Stefano inizia a gemere e in un attimo mi riempie la bocca di sperma caldo e saporito. Lo trattengo in bocca e poi lo sputo nel water mentre lui si accuccia e inizia a spompinare me. L'eccitazione era tale che in un attimo sono venuto nella sua boccuccia.

Usciamo uno per volta dal bagno e andiamo a prendere il caffè. Tornati al posto ci sediamo e una volta arrivati a Roma ci diamo appuntamento a casa sua per parlare di fotografia e dei relativi software.

Due giorni dopo suono a casa di Stefano, mi apre la nonna (i genitori vivono in un paese vicino Roma), mi offre da bere e mi conduce nella camera di Stefano dicendo che lei doveva guardare il suo programma televisivo preferito e che noi potevamo stare tranquilli senza disturbarla...

Appena entrato nella camera Stefano chiude la porta a chiave e in pochi secondi è nudo davanti a me; alto circa 1,75 magro, addominali in mostra, praticamente senza peli, con il cazzo in tiro e la cappella turgida e rossa di desiderio.

Mi spoglio anche io e finiamo a letto iniziando a esplorare i nostri corpi nudi; il suo cazzo aveva un sapore ...