Come sono diventata donna.
Data: 16/02/2019,
Categorie:
Cuckold
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Autoerotismo
Trans
Autore: maxtaxi, Fonte: RaccontiMilu
... generalmente come mi vedevano se ne andavano, ma questa volta sono arrivati davanti al mio banco e mi hanno parlato per la prima volta da più di un anno. Smarrito li guardo alzando lo sguardo.Cosa potevo rispondere? Che ero uno scherzo della natura? Che ero malato? Che facevo parte di un programma segreto per preservare la razza femminile? L�unica azione sensata che ho fatto è stata quella di ignorarli come sempre e ho chinato il capo sul mio libro di letteratura.�Ora che ci penso, i tuoi seni non sono sempre più grandi ultimamente?�La realtà di quello che ha detto mi ha sorpreso e spiazzato. Normalmente rispondo a tono e l�ultima parola è sempre la mia, ma questa volta lo guardo incredulo, con la bocca aperta e la gola secca incapace di proferire un solo gemito. Ho incrociato il suo sguardo; ero serio, come se sapesse cosa stava dicendo e non sono stato capace di reggere il confronto e l�ho abbassato. Non ho guardato il libro, davanti a me vedevo solo le fibbie delle loro cinture.�Che aspetto hanno?��Potresti farcele vedere?� Hanno ribattuto i suoi compagni.Insistevano, perché? Non sapevo che rispondere. Volevo solo che mi lasciassero in pace, che se ne andassero lasciandomi solo come sempre.La sua mano si è posata sulla spalla e forse è stato questo contatto umano, questo calore che non ricevevo se non da qualche dottore con il camicie che mi ha fatto rispondere.�Ok.�Sbottonarmi la camicia è stato facile, un po� meno sollevarmi la maglietta. Non avevo il coraggio di ...
... guardarli e sono restato a testa china. Vedevo solo le fibbie delle loro cinture mentre percepivo il loro movimento, le tette che ondeggiavano libere sollevandosi al ritmo del mio respiro e questo mi faceva arrossire.�Urca!��Sensazionale!��Fantastico!� Hanno detto in coro.�Senti come sono soffici!��Ah! Hei!?!?!? Fate male. Siate gentili. Molto gentil���Scusa.�Incredibile, mi stavo lasciando palpare da questi quattro rudi antipatici e la realtà di quello che stavo percependo mi stava sconvolgendo. Non sapevo se essere orgoglioso di avere qualcosa per cui attirare la loro attenzione o essere dispiaciuto. Desideravo che mi lasciassero solo e che se ne andassero.Dopo quei minuti passati assieme in cui mi hanno palpato ed elogiato per le mie qualità del seno, a casa mi sentivo particolarmente solo. Il PC era acceso e la sessione on-line del gioco era in funzione, ma io non ero concentrato. La mente vagava a loro, a quei quattro, alle loro mani. Contrariamente a come ero abituato, mi sono tolto la maglietta e la camicia e mi sono guardato allo specchio.Il seno era perfetto, proprio come avevano detto. Due grossi seni maturi in cui i capezzoli spiccavano dritti e turgidi, le areole erano piccole e di una tonalità accesa. Ho passato la mano su di loro trovando la pelle liscia, vellutata, i globi caldi e sodi. Come i capezzoli sono stati sfiorati, un brivido mi ha percorso tutto e incredulo, ho staccato le mani e mi sono rivestito. Quella sensazione, già sperimentata alcune volte a causa del ...