1. Red Piper


    Data: 16/02/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Cuckold Lesbo Autore: DarkKnight83, Fonte: RaccontiMilu

    ... consentiva il mio muscolo. Nel frattempo infilai un dito tra le sue natiche cercando lo sfintere. Non la sentii irrigidirsi, troppo concentrata sul piacere che le regalava la mia lingua. Con l�indice sfiorai il forellino posteriore, lo massaggiai e poi provai a forzarlo. La sentii cedere lentamente, fino a fare entrare la punta del mio dito prima di irrigidirsi. Intuii che il sesso anale non era una novità, ma che era ancora inesperta. Ripresi a leccarla con decisione, lunghi movimenti della lingua dal basso verso l�alto che incrementarono le sue secrezioni. Quando mi alzai in piedi avevo le labbra e le guance umide dei suoi umori. Il suo petto si alzava ed abbassava rapidamente: era arrivata a un passo dall�orgasmo, ma avevo deciso di rimandare quel momento.Mi chinai per baciarla, chiedendomi come avrebbe reagito. Arianne rispose al bacio portandosi in punta di piedi, una mano dietro il mio collo per tenermi stretto. Ci baciammo a lungo, come due adolescenti alle prime esperienze. Temevo che si sarebbe rifiutata di baciarmi dopo che le avevo praticato sesso orale, ma aveva passato a pieni voti quell�esame. Baciava bene, senza farsi prendere dall�affanno. Quando finalmente ci staccammo avevamo entrambi il fiatone.-Adesso &egrave il mio turno.-L�espressione del suo volto mischiava innocenza e malizia. In lei c�era qualcosa dell�adolescente innocente ma al tempo stesso qualcosa di estremamente perverso, e quel gioco di contrasti la rendeva irresistibile. Mi slacciai la ...
    ... camicia mentre lei si occupava dei pantaloni. Lasciai che mi spingesse sul letto e la aiutai a rimuovere pantaloni e boxer. Sorrisi quando la vidi piegare con cura i miei indumenti prima di appoggiarli sulla sedia. Il mio cazzo era dritto come un fuso, in piena erezione da diversi minuti. Si inginocchiò ai miei piedi e lo studiò con cura, accarezzandolo con le due mani. Il suo respiro sulla mia cappella mi faceva rabbrividire.-Stai cercando di decidere se ti piace?--No, quello l�ho già deciso. Mi piace molto: &egrave dritto e largo. Mi piace di più così� tutti parlano di lunghezza, ma &egrave la larghezza che conta secondo me.--Ne hai visti tanti?-Il suo sorriso malizioso fece scattare il mio cazzo verso l�alto.-Per questa informazione dovrai aspettare� Ti dispiace se lo assaggio?-Senza aspettare la mia risposta lo lasciò scivolare tra le labbra. Lo succhiò lentamente, come per conoscerlo. Mentre si muoveva su e giù la lingua esplorava ogni venatura cospargendolo di saliva. Dopo averlo succhiato per un po� lo lasciò uscire dalla bocca, percorrendolo con la lingua dalla punta alla base. Dava rapidi colpi e lo leccava. Non si fermò quando arrivò in fondo: scese a leccarmi i testicoli guardandomi negli occhi, come per sfidarmi. Lo riprese in bocca, questa volta succhiandolo con più decisione prima di alzarsi e di raggiungermi sul letto.-Hai un preservativo?-Annuii e indicai la valigia. Mentre cercava nel piccolo trolley ammirai il suo corpo. Apprezzavo che me l�avesse chiesto, voleva ...
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