1. Il matrimonio di Angelica 5


    Data: 17/02/2019, Categorie: Trans Autore: nullus, Fonte: EroticiRacconti

    ... con uno sguardo d'intesa , ognuno per un lato ,afferrano il mio perizoma e lo fanno risalire, con ieratica lentezza , ed indugiando con le mani certo più del necessario, sino ai tacchi ,levandolo ,infine , e aprendomi le gambe a V al massimo . Così facendo espongono completamente ai presenti il mio sesso ed il mio clitoride che, non più compresso, è in completa erezione . Un brusio di approvazione percorre la sala . Il celebrante, nel frattempo, ha girato attorno all'altare ed ora mostra , a me ed agli astanti , uno strano oggetto metallico , formato da una decina di palline metalliche poste in fila una sopra l'altra ,con al vertice la più piccola ed alla base la più grossa , il tutto fissato ad una maniglia , saldamente impugnata dal chierico , che poi viene da questi cosparsa abbondantemate con un gel trasparente . "Ora , Agelica , sarai aperta al sesso , per potere dare piacere e gioia al tuo sposo ed a tutti noi , tuoi fratelli nel sesso !" Declamò l'uomo , quindi , con ampio gesto del braccio ,appoggiò il vertice dello strumento sulla palpitante ed inviolata apertura del mio sesso premendo su di esso ed iniziano ad introdurlo con studiata lentezza . I due testimoni impugnavano ciascuno una mia gamba ,mantenedole oscenamente spalancate e continuando ad acccarezzarle lascivamente attraverso le mie seriche calze . Man mano che il defloratore compiva il suo percorso io ...
    ... ero pervasa da un turbine di sensazioni :un certo fastidio fisico misto ad un qualcosa che potrei definire una serie di espolsioni, come dei fuochi di artificio nella mia testa : ero eccitata come mai lo ero stata nella mia vita e questo superava , annichiliva ,ogni fastidio fisico : inoltre il fatto di subire quello che stavo subendo di fronte a così tanti perfetti sconosciuti amplificava a dismisura la mia eccitazione , godevo intimamente della mia perversione, scoprendo , anche, un mio lato esibizionista , che non sospettavo minimamente di avere . Ero profondamente grata di tutto ciò alla mia Padrona , che sentivo di amare sempre più . Infine l'oggetto terminò il suo percorso , sentì la base della maniglia toccare la mia apertura . Mi sentivo come infilzata da uno spiedo , ma era una sensazione tuttaltro che spiacevole! Il celebrante ,allora, fece fare all'oggetto tre giri , come fosse una chiave ( capì allora il vero significato del termine "chiavare"!) e iniziò ad estrarre , con consumata lentezza, il defloratore dalle mie viscere . Uscito che fu tutto, ebbi una strana sensazione, di delusione, come se mi fosse stata privata una parte del mio essere . Il celebrante alzò, quindi, , con gesto enfatico, il metallo al cielo e declamo ad alta voce: " Ora la via è aperta! Possa esserlo per molti!""Ora lo sposo può scopare la sposa". Un fragoroso applausò seguì quelle parole .. 
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