1. 03 Allo sbando


    Data: 17/02/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Leo71, Fonte: RaccontiMilu

    Il lavoro andava ovviamente da schifo mentre passavo le mie ultime settimane in azienda. Con Alessia le cose sembravano invece procedere abbastanza bene. Ci vedevamo di frequente e spesso rimanevo a dormire da lei, anche perch&egrave avevo diminuito drasticamente i miei viaggi. Non andavo nemmeno più in ufficio se non avevo incontri a cui partecipare, così lavoravo (se così si può dire) direttamente da casa sua, anche quando lei non c�era. Insomma, anche se pochi lo sapevano, eravamo di fatto una coppia. Una sera la accompagnai in aeroporto a prendere sua sorella minore, che abitava a Madrid.Stefania era molto diversa da Alessia, anche fisicamente. Più alta, un bel fisico con un seno piccolo. Decisamente carina. La trovai piuttosto riservata, un po�... burbera. Era una ricercatrice universitaria e aveva sposato un ricercatore spagnolo che lavorava nella sua stessa università.Lei veniva però periodicamente a Milano e si faceva ospitare dalla sorella, visto che la casa era piuttosto grande e c�erano 3 camere da letto. Cenammo insieme a casa, ma non ci fu una grande conversazione a tavola. Avendo cenato tardi, andammo a letto praticamente subito.Alessia iniziò a stuzzicarmi. Sapeva bene cosa mi piaceva e poco dopo eravamo nudi, intenti in un bel 69.Io in realtà ero un po� inibito perch&egrave lei, tra una succhiata e un colpo di lingua, godeva molto rumorosamente. Di solito mi piace, ma Stefania era nella stanzetta accanto alla nostra...Poi mi venne sopra, impalandosi sul mio ...
    ... cazzo e muovendosi furiosamente.Era sempre stata abbastanza... come dire... una che esprimeva il proprio piacere, ma quella sera mi sembrava lo stesse facendo un po� troppo.- daiiii.... così.... bravo.... montami come una vaccaaaa..... dai, sborrami dentroooooIl letto cigolava mentre lei si muoveva sulla mia asta come una forsennata. Venni anche io, inondandole la figa con il mio seme e non riuscendo a trattenere un gemito.La mattina dopo Alessia andò al lavoro presto e quando mi alzai trovai Stefania in cucina a fare colazione. Aveva indosso un vestito di tela bianca, di quelli che si portano in spiaggia e che sembrano una lunga ed enorme maglietta, con Snoopy che balla stampato sul davanti. Io ero in tuta, come sempre quando sono in casa.Mi salutò quasi con difficoltà.- Buongiorno, dormito bene?- E come si fa a dormire bene con voi due che scopate come ricci nella stanza accanto!- Scusa.... mi dispiace...ero decisamente imbarazzato e colto di sorpresa da quella sparata.- No, scusami tu... Sono ospite qui, non dovrei lamentarmi.... e comunque tu non centri nulla. E� quella stronza di mia sorella!Non sapevo cosa dire, la vedevo davvero incazzata.- Lei deve sempre essere la prima! Lei &egrave quella che ha successo nel lavoro, quella che viaggia, quella che ha i soldi, quella che ha preso una cazzo di laurea in legge dopo 9 anni di università e tutti a farle i complimenti mentre io con un PhD in 8 anni vengo presa a calci nel culo per una manciata di euro al mese ed un contratto ...
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