-
Claudia, la madre di anna
Data: 17/02/2019, Categorie: Etero Autore: cd1948
... le braccia le alzai le gambe ed iniziai un lento dentro e fuori. Uscivo quasi completamente e poi rientravo lentamente fino a schiacciarle l'utero. Andai avanti così, lentamente. Lei sembrava impazzire, voleva che accelerassi. Giunse più volte sull'orlo di un orgasmo. A quel punto mi fermavo per poi ripartire. Quando venne, fu una cosa spettacolare, urlava, saltava, la sua vagina aveva delle contrazioni tremende. Mi fermai per un attimo e poi ripresi. Iniziò ad avere un orgasmo dietro l'altro, mentre la pompavo lentamente. Ad un certo punto, la feci voltare e la misi alla pecorina, il torace appoggiato al tavolo e glielo infilai da dietro. Andai avanti così, lei continuava a mugolare e venire, era praticamente un orgasmo continuo. Alla fine venni anch'io, riempiendole la passera del mio seme. Esausto, quando il cazzo iniziò a sgonfiarsi, mi sfilai da lei e mi sedetti sulla prima sedia che trovai. Lei rimase lì, lo sperma che usciva dalla sua bella figa, distrutta da tutti gli orgasmi. Quando si riprese un po', si sollevò e si voltò verso di me. -”Oddio, cosa abbiamo fatto” fece. -”Nulla che non abbiamo voluto, credo” risposi. -”Ma io sono una donna sposata, non avevo mai tradito mio marito prima”. -”Ma ti è piaciuto, almeno ? Non vorrai avere dei rimorsi su una cosa che non ti è piaciuta” -”Oh, sì, è stato splendido, credo di non aver mai goduto tanto in vita mia. Ma ora come farò con mio marito”. -”Non sei obbligata a dirglielo” -”Ma ho paura che se ne accorga” -”E come potrebbe succedere ?” -”Non lo so, ma ho paura che veda qualcosa in me, mi sento diversa” Dopo questo pentimento tardivo, ci ripulimmo, mi rivestii e mi avviai alla porta. Lei mi seguì, ancora nuda. Prima di accomiatarmi le diedi un bacio sulla bocca dicendole : -”Ci vediamo domani”. -”No ti prego, domani no, ho bisogno di tempo”. -”D'accordo, il mio numero ce l'hai. Quando te la senti, chiamami”. E me ne andai. .