1. Le due cagne italiane nella villa dei sessantenni e fine della loro libertà(la cena)


    Data: 19/02/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: padronebastardo, Fonte: EroticiRacconti

    chi mi vuole contattare può scrivere a padrone29@gmail.com Manuela e Jessica nell'apprendere che tutto era stato filmato e poteva essere usato contro di loro ci guardarono con uno sguardo fisso, terrorizzato non sapendo a cosa sarebbero andate incontro da oggi in poi. Jessica guardò negli occhi Manuela quasi volesse dirle perchè siamo state così sceme da accettare tutti quei soldi, se ce li hanno offerti qualcosa sotto doveva pur esserci oltre a doverci scopare quattro vecchi imbottiti di Viagra e Cialis. Ordinammo allora alle ragazze di andare a cambiarsi per la cena. Al piano di sopra avrebbero trovato i vestiti che avrebbero dovuto mettersi e poi avrebbero dovuto scendere senza fare scherzi e tentare di scappare perchè il giardino era pieno di cani da guardia e non sarebbero mai riuscite ad uscire incolumi dalla villa. I vestiti o meglio i non vestiti che avevamo assegnato alle ragazze erano per Manuela un miniabito in tessuto elasticizzato con maniche lunghe in pizzo che metteva bene in evidenza il suo sederino, mentre per Jessica un costume in due pezzi da coniglietta rosa e con polsini in pizzo che lasciava ben poco alla fantasia. Una volta scese in sala da pranzo le due ragazze si sedettero di fronte a noi e Jack fece subito una domanda a Manuela chiedendole cosa indossasse di intimo, perchè dato che non l'aveva trovato tra quello che doveva mettersi significava che non lo doveva indossare. Manuela cercò flebilmente di chiedere pietà, che si vergognava, ma capiva da ...
    ... sola che non aveva scelta e chiese se poteva andare in bagno a togliersele. Io le feci notare che non c'era bisogno di andare in bagno e che le mutandine poteva togliersele pure qua. Manuela con enorme fatica dato anche la gonna elasticizzata che indossava la alzò, si tolse le mutandine, le gettò per terra e tornò a sedersi. Archè intervenni io e dissi che non era educato che lasciasse le mutandine per terra e le ordinai di raccoglierle e metterle sopra la tavola cosa che fece prontamente. Una volta che appoggiò le mutandine sopra il tavolo Jack le prese in mano, le annusò e affermò senti come sono bagnate, la troietta si è già eccitata. A questo punto iniziò la cena e Jack disse che non avevamo nessuna intenzione di fare loro del male e che il filmato serviva solo come stimolo a lavorare per noi e a soddisfare la nostra voglia di sottometterle. Esponemmo loro il nostro progetto, avevamo rilevato alcuni club bdsm e dovevamo rilanciarli e ci servivano nuove schiave e schiavi per ravvivarli, che avremmo dato loro una somma cospicua per ognuno di quelli che sarebbero riuscirete a portarci , ma fino a quel momento avrebbero dovuto esibirsi loro e avremmo tenuto il video in una cassaforte per evitare che facciate le furbe. Intervenne Jessica dicendo che non serviva mica il ricatto, è impossibile rifiutare una proposta del genere che ci farà diventare ricche e piene di soldi, Jack disse allora da domani comincerete a lavorare, questa sera invece ci divertiremo di Jessica si occuperà ...
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