1. Il cacciatore di fantasmi. La casa dell'impiccato.


    Data: 09/10/2017, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Tibet

    ... viverci. Giriamo assieme casa. Non sento nessuna presenza. Tutto tranquillo. Le dico… -Non sento nulla di strano…- -Eppure le urla le sentono! E sono spaventose!- -Dovrei verificare, se avvengono di notte siamo nella parte della giornata sbagliata. Devo venirci qui stasera- -Io non ci vengo, le do la chiave…- Accetto. Spirito di dovere e bisogno di soldi! A sera ceno e poi raggiungo la casa in questione. Apro e vado nel grande soggiorno e nuovamente mi dico che è un arredamento del cazzo. Cerco qualcosa da bere. Brindo ripetutamente al fantasma e dopo un po’ mi addormento sul divano, scomodo fra il resto! Mi sveglio verso le tre e mi chiedo che ci sto facendo in questa casa! Tranquilla come un pensionato di vecchie adorabili signore. Me ne vado. E’ vero che sono le tre di notte ma se hai le conoscenze giuste la notte è ancora giovane. Ho dormito prima e quindi posso fare mattina, non è magnifico entrare in un forno e gustarsi dei cornetti appena sfornati? Caldi caldi? Sono quelle cose che ti fanno sentire vivo e amare la vita. Quindi il letto. Mi sembra che siano passati solo alcuni istanti e suona il telefono. E chi immaginate sia? Si… lei. La tipa acida. Mi chiede com'è andata. Tutto tranquillo, addirittura idilliaco ma… Ma…? Mi sollecita. Ho una mia teoria, le dico. Le chiedo dove ha lo studio o dove è al momento. Gliela dirò, la teoria, mangiando e le do appuntamento in un localino lì vicino. Non credo che sarà di suo gradimento il locale, è posto in un seminterrato e ...
    ... servono roba piuttosto rustica. La tizia ritarda e io ordino trippe e barbera. Devo recuperare un po’ d'energia perse nell'ultima parte della notte. Lei arriva e sarà per via del barbera ma mi sembra più abbordabile, quasi accessibile e quando ordina anche lei trippe inizia a piacermi. Fra un boccone e l’altro le dico della mia teoria. -Potremmo essere di fronte ad un caso di un fantasma che reagisce alla presenza di donne in casa, insomma un misogino o qualcuno che in vita ha ricevuto torti da una donna- -Misogino? Che termine affascinante!- -Proviene da misoginia…- -Mmmm… sei un uomo colto. E una donna che odia gli uomini? Come si chiama?- -Potrebbe chiamarsi Anna, Claudia… Federica, no… scherzo. Misandrica… da misandria.- -Cosa ti proponi di fare? Per il fantasma?- -Riprovarci, è ovvio. Tornare nella casa con una donna…- -Noooooo! Eh… no! Non guardare me! Io in quella casa non ci vengo. Io sono solo quella che ha ristrutturato e arredato, mica ci voglio abitare!- -E la padrona di casa?- -Non è nemmeno qui e non ci metterà piede fino a cose concluse.- -Allora ti ritengo volontariamente adatta. Per il bene della tua amica e della fantasmologia…- -Ma… ma… e se viene davvero…- -Ti tieni forte a me! Dai… non devi aver paura. Sono un esperto di queste cose- Convinta non lo è, guarda la porta come per scappare, conta i passi che deve fare per avere la liberazione. Poi si calma. -Parlami dei fantasmi…- -Si parla di una dematerializzazione in atto, alcune teorie parlano di una ...
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