1. La noia in un afoso pomeriggio d'estate...


    Data: 20/02/2019, Categorie: Etero Autore: Il Sole di Tom

    ... mia.. e così ti facevo alzare da quel divano e ti ci facevo inginocchiare sopra.. dandomi le spalle�.con le tue braccia a sostenere il tuo peso appoggiate alo schienale.. e le tue terga completamente rivolte a me. Le inarcavi quasi a cercare il contatto col mio sesso.. che io tenevo in mano.. pronto a entrarti dentro� non prima però di avertelo fatto passare sulle grandi labbra.. non prima di essermelo inumidito con la tua eccitazione debordante. Ora ti vedevo lì� in ginocchio appoggiata allo schienale del divano.. pronta a sentire tutto quanto di me stesso poteva entrarti dentro� con un gemito di godimento che ha pervaso il tuo corpo quando mi hai sentito entrare tutto�mentre ti tenevo per i fianchi. Arrivato in fondo mi sono fermato un attimo.. per farti sentire dentro tutta la mia grossezza e durezza�che accentuavo indurendolo volutamente� eri aperta ed ero dentro di te.. ti stavo dominando e tutto questo ti eccitava da morire perché ti faceva sentire finalmente e compiutamente femmina.. una femmina vogliosa che ha iniziato a muovere il bacino accompagnando le mie spinte dietro di te che diventavano sempre più intense col passare dei secondi.. così come la presa delle mie mani sui tuoi fianchi.. forte e possente che non ti permetteva di scappare�e ...
    ... ti eccitavi moltissimo quando sentivi i colpi del mio sterno sulle tue natiche mentre ti spingevo forte, in una presa che si irrompeva solo quando con una mano ti accarezzavo i capelli.. tirandoteli anche delicatamente verso di me per farti sollevare la testa all�indietro� oppure accarezzandoti la schiena� oppure quando strizzavo un tuo capezzolo che sotto ondeggiava ancora turgido oppure ancora quando afferravo le tue natiche quasi schiaffeggiandotele per poter entrare ancora più forte� il tuo godimento era massimo.. amplificato dal fatto che non smettevi di toccarti il clitoride.. il mio lo era altrettanto e le urla crescenti del tuo piacere di fatto lo alimentavano.. portandomi sempre più vicino all�estasi totale.. che arrivava poco dopo.. forte e incontrollabile e da voluta fortemente. Il mio orgasmo era abbondante e caldo.. e sentirlo schizzare su tutta la tua schiena ti provocava un eccitazione ancora maggiore tanto che ti permetteva di raggiungere il tuo.. fino a che i nostri occhi non sono tornati a incrociarsi in un espressione di soddisfatta pace dei sensi..per chi volesse leggere altri racconti, su facebook cercate Il Sole di Tom e aggiungetemi, ce ne sono molti altri, oppure scrivetemi a jaysole7911@gmail.com, per quasiasi domanda o critica 
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