1. DANIELA


    Data: 22/02/2019, Categorie: Etero Dominazione / BDSM Autore: oltreil confine, Fonte: RaccontiMilu

    ... umore e questa cosa le fece aprire la bocca cercando quasi di riprendere quel cazzo caldo, duro. Con la lingua cerco di leccarlo, quasi mangiarlo.Lui la prese per le spalle senza parlare. E la invito a girarsi distendendo la schiena sul letto e lasciando che la sua testa uscisse un poco dal materasso. I capelli non troppo lunghi dondolarono leggermente sospesi. Apri la bocca nuovamente.Gianni guido' il suo sesso nella bocca di lei. Puntelladosi leggermente sulle punte dei piedi e spinse.Daniela si senti soffocare.Gianni inizio a spingere come se stesse scopandola nella figa. Un movimento veloce e quasi violento. Su e giù nella bocca di Daniela.Lei provo una sensazione forte, di essere posseduta. Quel cazzo che la stava penetrando, il respiro di lui, le sue mani che all'improvviso e con decisione le presero i seni stringendoli.Gianni si piegò prese nella bocca un seno, con la lingua stimolo' il capezzolo e poi diede un morso. Non troppo forte ma quanto bastava a farle male.Daniela emise un gemito.Sentiva che la sua vagina era completamente bagnata. Si schiude e apriva desiderosa, vogliosa.Gianni si piegò nuovamente e mise la sua mano sul sesso di lei.Umido, ricco di umori. Fece pressione, poi mise dentro due dita.Daniela gemete ancora.Avvertì il desiderio di un orgasmo. Voleva godere. Voleva che la sua figa vibrasse, che i suoi muscoli si contraessero. Si voleva godere.Gianni capi il suo desiderio, ritrasse la mano e tolse il suo sesso dalla bocca di lei.Si chinò e le diede ...
    ... un bacio sulla bocca. Sapeva di lui.Si spostò indietro e giro' intorno al letto.Daniela apri le gambe, osservo il sesso di lui, il cazzo. Si, penso' , dentro di me.Gianni si distese su di lei e poi la penetro'.Daniela senti entrare il cazzo nella figa. Fu una sensazione piacevole, intensa. Contrasse i muscoli e spinse il bacino verso l'alto. Voleva sentirlo dentro, fino in fondo.Gianni spinse profondamente e per alcuni istanti rimasero immobili uno dentro l'altro ad ascoltare le sensazioni che stavano vivendo. Incastrati. Uniti. Desiderosi.Lui iniziò poi a spingere lentamente dapprima.Un movimento che Daniela avvertì si come piacevole ma anche come fastidioso. Desiderava essere presa, scopata. E quel movimento così lento era una tortura. Una tortura che però' accresceva il suo desiderio. La sua voglia di piacere.Gianni aumento' la spinta, e la velocità.Daniela chiuse gli occhi, trattenendo il fiato. Il corpo contratto, le gambe aperte.Spingeva anche lei. Si dentro, così.Però c'era una cosa che desiderava e che Gianni non aveva ancora fatto.Sentire lui che le leccava il sesso, che mordeva il suo clitoride. Che la penetrava a con le dita sia nella figa e che nel culo. Dio si che quello le piaceva, le faceva saltare. Se poi lui le metteva il cazzo in bocca mio dio, Daniela aveva quella sensazione di essere posseduta in tutti i modi e questa sensazione le provocava un emozione forte, intensa. Ma questa volta Gianni non lo fece.Avvertì in lei crescere il piacere.Lui spingeva mentre ...