1. Un fine settimana speciale - Sabato


    Data: 22/02/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Incesti Lesbo Dominazione / BDSM Sensazioni Altro, Autore: Mystral, Fonte: RaccontiMilu

    ... ben diversa.Mi alzai seduta, ed una volta in piedi la avvisai che quella mattina Andrea sarebbe stato dei nostri.�e quando l'avresti sentito?��ieri sera...��come come?! Vi scambiate messaggi adesso? Ma eri tu che...��lo so! Ok lo so... mi è venuto in mente di giocare e l'ho fatto��e lui? Che cosa vi siete detti?�Chiese dopo essere tornata quasi presentabile, a parte il rossore sulle guance.�nulla di che... gli ho chiesto se era eccitato per ieri e l'altro ieri��ed ovviamente ha detto di si...��esatto... quindi gli ho detto di andare in bagno e toccarsi��ma è legato stupida��lo so, non mi importava...�Resto a guardarmi silenziosa ridendo sotto i baffi, ma mi mantenni distaccata dalla sua malizia... almeno un poco.�e lo ha fatto?��si, è stato obbediente come sempre... finché non è arrivata la sorella��la sorella? E come lo sai?!��mi ha scritto che doveva andare via perché alla sorella serviva il bagno. Gli ho detto di no, ma stranamente stavolta non ha rispettato i piani�Restammo un attimo in silenzio a guardarci pensando forse la stessa cosa.�tu dici che?��io non dico niente... però è strano��ed è finita così?��si, più o meno. Lui si è scusato tanto, ma mi giravano un po' in quel momento quindi gli ho detto che stamattina sarebbe venuto qui e gli avrei spiegato meglio la questione�Sorridendo, diedi le spalle a Giulia ed iniziai a prendere il cambio per farmi una bella doccia rinfrescante, lasciandola riflettere.Dopo qualche minuto, Giulia si alzò e volò nella sua stanza a fare ...
    ... non so cosa, ma la rincontrai poco prima di entrare in bagno uscendo dalla stanza con diversi suoi vestiti.�stavolta tocca a me vestirlo! L'ultima volta sembrava una verginella del cazzo��ehm... lui E' una verginella del cazzo Giulia�Restò in silenzio, ma poi continuò a parlare.�non me ne frega nulla, oggi si mette i miei vestiti e i miei accessori, ci ho pensato un sacco Nadia��sempre che io voglia... la settimana è ancora mia�Lasciò cadere a terra i vestito e mi venne più vicina con aria torva, quasi imbronciata, con tanto di mani ai fianchi.�avanti, che vuoi...�Restai zitta squadrandola dai suoi bellissimi piedi non smaltati, passando per il perizoma grigio piuttosto anonimo e arrivando alla magliettina da notte.�beh? Allora? Dai, ti finisco quello che ho cominciato così non fai storie...�La sua violenza verbale mi eccitò in un attimo, ma tenni duro (in tutti i sensi), guardandola abbassarsi in ginocchio e tirare indietro i capelli con aria di chi si vuole sbrigare.�tu sei tutta scema... vestilo come ti pare; oggi quel fronte è tuo�Sembrò restare sorpresa del mio rifiuto, anche se si vedeva chiaramente sotto le culottes la forma della mia eccitazione.�davvero?!��si... ora devo fare la doccia, poi dobbiamo pulire un minimo casa... ce lo aveva chiesto mamma tre giorni fa quindi non abbiamo tempo��oddio che bello! Grazie! Vedrai Nadia, quando avrò finito ci potremmo anche uscire per strada, non se ne accorgerà nessuno!�Spalancai gli occhi per quella idea campata per aria, ma ...
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