Destini... 2
Data: 23/02/2019,
Categorie:
Etero
Autore: Rebis
... capo. Dalyana si preparò. Doveva essere rapida. Inquadrò la testa del tizio col lanciafiamme nel mirino. No, meglio mirare alle bombole. Sparò. Le bombole esplosero e l'incediario fu divorato dalle fiamme. Gli altri Cabal risposero al fuoco. lei, riparata dietro una pila di macigni, prese a muoversi. Doveva sbrigarsi a liquidarli! Sparò e colpì un Legionario. Un secondo colpo abbassò lo scudo personale del capo prima che una raffica di tre colpi lo mettesse definitivamente al tappeto. L'ultimo Legionario le spuntò davanti con una lama energetica fissata al polso. La Cacciatrice portò la mano alla cinutra e lanciò il coltello. Centrò il Cabal in mezzo agli occhi. Non aveva perso proprio tutto... Un momento! Dov'era l'ultimo Cabal? Una voce in lingua aliena le fece capire che ce l'aveva alle spalle. Lei sospirò. Era finita? No! Si gettò di lato. Il Cabal sparò disintegrando un tronco. Lei, rialzatasi, fece per sparare. Clack! L'arma era scarica. Il Cabal rise. Dalyana si preparò a morire. Se avesse raggiunto il coltello forse se la sarebbe cavata. Si protese ma il Cabal fu rapidssimo a reagire. L a centrò con un calcio. Dolore lungo tutto il fianco. Volò all'indietro sino ad atterrare. Intontita, fece per reagire ma vide l'altro puntare l'arma. Era finita. ...
... Sarebbe morta. E non sarebbe mai tornata. Le dispiaceva aver buttato via la sua vita in quel modo. Improvvisamente il Cabal si bloccò. E cadde in avanti. Un coltello da Cacciatore era piantato nella sua nuca. E dietro il morto, arrancava tenendosi una ferita, il mantello sdrucito quasi quanto il suo, il giubbotto tattico in condizioni pietose e lo sguardo sofferente. Malgrado tutto ciò, Dalyana lo avrebbe riconosciuto tra mille altri. Murda. Il Cacciatore detto la Lama Paziente le sorrise. -Togliamoci di qui.-, disse. -Hai bisogno di cure.-, obiettò lei. -Già. Ma qui non ne troveremo. Se i rifugiati hanno un minimo di sale in zucca saranno fuggiti nella Zona Morta Europea.-, disse lui. Logico... -La conosci meglio di me. Io ho passato gli ultimi vent'anni a dare la caccia ai Corrotti. Non rimettevo piede sulla terra da parecchio.-, disse la giovane. Recuperò il coltello e lo stesso fece Murda. -Una sfortuna che proprio quando sei tornata si sia scatenato questo pandemonio!-, esclamò lui. Era una battuta? Lei sorrise. -Già.-, disse. -Su, seguimi.-, disse lui. Ora pareva stare meglio. Doveva essersi curato, almeno leggermente. -Dove andiamo?-, chiese Dalyana. -In cerca dei nostri. Dubito che siamo stati gli unici due Guardiani a salvarsi da questa catastrofe.-.