1. Ti vengo a trovare in ufficio


    Data: 24/02/2019, Categorie: Etero Autore: giovanepassionale

    ... reggiseno, enormi e sode come nelle foto che mi hai mandato nelle nostre mail che ho guardato spesso davanti al computer! Immediatamente comincio ad accarezzarle, stringerle e giocarci. I capezzoli si sono fatti subito gonfi e dure e le mie dita non aspettavano altro per cominciare a torturarli come piace a te, stretti tra due dita.La tua testa si reclina all�indietro e colgo l�occasione per baciarti ancora, soffocando i gemiti che la dolce tortura ti dà. Appena mi sposto più vicino a te una tua mano arriva veloce sulla cerniera dei miei pantaloni e si infila sotto i boxer per trovare il mio cazzo caldo che ti aspetta. Liberarlo dai pantaloni è una benedizione ma tua mano che comincia a muoversi lenta ancora di più.E mentre la tua mano calda fa su e giù sul mio sesso, la punta già lucida per la voglia e ogni muscolo già teso al massimo, le mie labbra si chiudono intorno ad un tuo capezzolo, la lingua rotea sull�areola, prima di carezzare tutto il capezzolo, torturarlo ancora un po�.Andiamo avanti per tanto, le mie mani che percorrono ogni centimetro del tuo corpo e la bocca che si sposta verso l�altro seno. Anche tu tocchi il mio corpo, mi inviti a togliere la maglietta mentre con l�altra mano ancora mi seghi, aumentando il ritmo�Ci guardiamo, la voglia nei tuoi occhi è tanta! Ti faccio alzare finalmente, e velocemente ti faccio levare pantaloni e scarpe. Adesso sei nuda in mezzo al tuo ufficio, tra la sedia e la scrivania, se arrivasse qualcuno ora� le tue tette catturano ...
    ... ancora il mio sguardo ma poi scende verso la tua fica che già so essere bagnata per me. Tu spogli me, ho il corpo in tensione per l�eccitazione, il cazzo che svetta in alto duro come poche volte lo è stato.Ti spingo verso la scrivania, vorrei penetrarti subito ma tu allunghi le tue belle gambe e mi spingi via, costringendomi a sedermi sulla sedia giusto davanti a te. Ti ammiro e lo sai, decidi di dare spettacolo per me. Allarghi le gambe, due dita allargano la tua passerina, lucida di umori tanto da aver bagnato anche la tua peluria corta. L�altra mano tra le tue labbra succhia due dita che subito scivolano su un capezzolo mentre tieni ancora le gambe spalancate. Lentamente i tuoi piedini si allungano verso di me e circondano il mio cazzo. La cosa mi lascia senza parole, mi manda in estasi quando cominciano a massaggiarmelo, esperti percorrono tutta l�asta fino alla punta e poi di nuovo giù fino a sfiorare le palle. Reclino la testa all�indietro, al massimo dell�eccitazione. Una sensazione paradisiaca, tutto il corpo teso che dipende solo dai tuoi piedini sul mio cazzo.Sentirlo così duro eccita anche te, che non perdi tempo per darmi spettacolo ancora e per eccitarti, con una mano ti torturi un capezzolo e l�altra che si infila dentro di te, ormai in un mare di umori, e comincia a muoversi veloce. Lo sciacquettio provocato dalle tue dita dentro di te mi eccita ancora di più se possibile, mi sento vicino all�orgasmo ma tu rallenti, capisco che ora sei tu che vuoi godere di me.Ti ...