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Sotto le stelle
Data: 25/02/2019, Categorie: Anale Hardcore, Gay / Bisex Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Sotto le StelleEra bello andaresene dalla città e prendere una piccola vacanza. Tommaso ed io parcheggiamo la mia macchina al campeggio, prendemmo le nostre cose e ci dirigemmo verso una radura che conoscevo, vicino ad un ruscello, che mi sembrava ottima per passarci la notte. Era lontano dal sentiero ed isolata. Dopo un breve cammino trovammo la radura e preparammo il campo. Io accesi il fuoco e preparammo la cena mentre le fiamme ballavano nella buca del fuoco. Quando finalmente arrivò il buio, le stelle accesero il cielo notturno. Ci sdraiammo e guardammo lo spettacolo. Tommaso si accoccolò vicino a me e posò la testa sul mio torace. Mi strinse e tutte le mie preoccupazioni sembrarono svanire nella notte. Allungò una mano ai miei shorts e la mosse verso il mio cazzo e le mie palle. Fui subito eccitato dal suo tocco ed il mio uccello saltò su. Spinse contro le mutande, voleva essere liberato. Tommaso raggiunse le mutande, infilò un dito dentro la gamba e strofinò delicatamente le palle e l'asta del cazzo. Mi girai verso di lui e gli mordicchiai un orecchio. Lui cominciò a lamentarsi ed io cominciai a baciargli il collo. Nel frattempo lui aveva liberato il mio pene dalla prigione delle mutande. Abbassai una mano ai suoi shorts e lo trovai duro. La spostai sotto la cintura e gli afferrai il cazzo. Nella fresca aria serale cominciammo a toglierci i vestiti. Era bello sentire Il calore del fuoco contro i nostri corpi. Ci sdraiammo nudi di fianco uno di fronte all’altro. ...
... Tommaso mi baciò e spinse la sua lingua contro la mia. Scese con la lingua dalla mia bocca al mio collo, poi in giù al torace, dove si fermò a mordicchiare un capezzolo, quindi scese allo stomaco e finalmente raggiunse il cazzo. Vi strofinò contro la faccia. Io vibrai di piacere. Lo prese e lo leccò delicatamente, bagnandolo con la lingua. Il mio pene brillava alla luce del focolare. Scese su di me, prese tutti i 18 centimetri ed ingoiò il cazzo fino alla base dei miei peli pubici. Non avevo mai incontrato qualcuno che potesse prenderli tutti e farlo ripetutamente. Inarcai la schiena e misi le mani sulla sua testa. Lo guidai e gli diedi il ritmo. Gli diedi la velocità per farlo durare, volevo che il piacere durasse a lungo. Alla fine gli permisi di andare alla completa velocità e non ci volle molto prima che eiaculassi. Gli riempii la bocca col mio succo di uomo. Tommaso l'ingoiò tutto. Si tolse l’uccello dalla bocca e respirò profondamente prima di leccarlo per pulirlo. Lo munse ed una goccia si formò sulla punta. Lui la succhiò dolcemente. Quando ebbe finito di bere tutta la mia sborra, crollò vicino a me.Era ancora notte. C’era solo i rumore dei grilli che echeggiava nell’aria. Anche il ruscello scorreva silenzioso. Il cielo era splendente di stelle. Abbracciai Tommaso sdraiato vicino a me. Allungai una mano verso il suo uccello e lo presi, era duro. Feci rotolare il mio amico sopra di me. Lo baciai avvolgendo la mia lingua intorno alla sua. Lo volevo dannatamente. Lui sapeva ...