Io tocco prima parte - Racconti Erotici

Io tocco prima parte

Per una donna che ha sempre amato ballare, il manifesto affisso al muro era una forte tentazione. Diceva semplicemente Corso di ballo argentino, ma l’immagine che spesso suggerisce questo tipo di ballo e’ la passione che viene espressa dai ballerini. Cosa ci può essere di più invitante della passione?

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L’entusiasmo di Paolo però, non era la stessa. Lui, da sempre negato per qualsiasi tipo di ballo, avrebbe accompagnato Viola in questa nuova avventura, ci mancherebbe, per la soddisfazione di lei ma anche perché le cose fatte in coppia acquistano sicuramente un sapore più interessante, sempre.

Eccoli quindi, con gran soddisfazione di lei e qualche sorriso a denti stretti di lui, alla serata di presentazione del corso, una decina di coppie partecipanti e due istruttori, aiutati da un amico argentino di passaggio che neanche a farlo apposta è un gran bel ragazzo, con le spalle muscolose e due occhi chiari che risplendono sul viso abbronzato.

Bastano le prime due serate per entrare in un bel clima di intesa del gruppo e per capire che il tango è un tipo di ballo sensuale e che necessita di un contatto stretto e un buon affiatamento.

La terza serata, a causa di un impegno improvviso, Paolo non riesce ad andare ma insiste con Viola perché non salti la lezione. Alle resistenze di lei che non ha voglia di andare da sola, lui le ricorda l’impegno preso e le lezioni già pagate !! Ok va bene, anche se non convinta lei sarebbe andata alla lezione da ...

... sola.

Quella sera, mentre usciva da casa, a Paolo passava per la mente un pensiero: visto che era l’unica donna da sola, avrebbe ballato insieme a Ricardo, il ragazzo argentino … due spalle muscolose avrebbero guidato Viola in un abbraccio elegante e passionale. Un miscuglio di gelosia e di eccitazione, ma con la sicurezza che Viola sarebbe stata attenta a non superare il limite del rispetto verso Paolo.

Rientrati entrambi a tarda serata, lei, decisamente soddisfatta dalla serata non finiva più di raccontare come si era sentita guidata con presa decisa e con il linguaggio del corpo, dal suo cavaliere e di essere riuscita a seguirlo interpretando il suo sguardo e bla bla bla bla …..

Lui sentiva questo lungo racconto ma pensava alla mano di Ricardo che la stringeva dietro la schiena e alle tette prosperose di Viola che strusciavano il petto del ballerino.

Lei parlava di eleganza del ballo ma ricordava il corpo caldo di lui e qualcosa di un po’ più duro che ogni tanto si appoggiava alla gamba!

Poi alla fine del racconto, lei chiede come e’ andata la serata di lui con il commercialista, e Paolo “ma guarda … una noia! “ chiudendo il discorso. Come avrebbe potuto dirle che aveva gironzolato due ore in auto, senza meta, pensando al tango argentino !!

Quarta serata di tango. La serata passa tranquilla con un ripasso dei passi principali, anche se il tango vero e proprio e’ fatto di improvvisazione e interpretazione personale.

Tutto tranquillo insomma ed al momento di tornare ...