Le mie esperienze feticiste e non solo...
Data: 25/02/2019,
Categorie:
Feticismo
Gay / Bisex
Masturbazione
Autore: chif2010, Fonte: xHamster
... sua destra. Dopo qualche minuto di proiezione, dove si poteva ammirare un bel pompino in primo piano, iniziai a sbottonarmi, tirando fuori l’uccello già molto duro, tenendolo sotto il giubbotto. Aspettavo con curiosità i movimenti del vecchietto. Quando il mio uccello iniziava ad ingombrare sotto il giubbotto, lo tirai fuori, il vecchietto sembrò essere anch’esso molto eccitato e con disinvoltura mi guardava. Dopo essersi aperto la zip, tirò fuori anche lui il cazzo, non lungo, ma molto largo e iniziò a masturbarsi guardando la cappella del mio giovane cazzo. Presi l’iniziativa e allungando la mia mano sinistra, mi avvicinai, ricordo che mi fece segno di assenso. Non riusciva quasi a stare nella mano, tanto era largo, ma corto, non era durissimo, comunque lo smanettai non poco, nel frattempo si avventò con la sua mano al mio uccello. Aveva delle mani molto grosse, lo lasciai fare, ricordo che mi toccò i testicoli, facendomeli andare in su, poi da un lato, poi dall’altro, mi accarezzò il ventre, l’interno delle coscie, ecc…Ad un certo punto, mi borbottò qualche parola, mi chiese se glielo prendevo in bocca, dissi di no, ma colsi l’occasione di dire che se voleva farlo lui, a me andava bene. Non se lo fece dire due volte, iniziò ad ingoiarlo fino alla base, sentivo i primi s**tti del mio cazzo, lo fermai diverse volte, fino a quando sentii il mio sperma nella bocca del vecchietto e la mia mano bagnata del suo. Con l’inizio del secondo tempo, si sedette alla mia destra un ...
... altro signore, che già in precedenza nella penombra ci guardava con molta attenzione. Fu la prima e l’ultima volta che presi in mano due cazzi in contemporanea, facendoli sborrare a più non posso, naturalmente schizzando anch’io a non finire e guardando le prestazioni delle pornostar nello schermo.Parte quartaVoglio precisare che tutti gli episodi narrati e tutti quelli che andrò ancora a raccontare sono tutti fatti realmente accaduti al sottoscritto. Ho deciso di mettere velocemente per scritto questo racconto per non dimenticare e per mantenere sempre vivo il ricordo di quei momenti erotici favolosi.Non posso non narrare, il ritorno a casa, da una festa, abbastanza noiosa, a cui avevo partecipato. Non ero del tutto sobrio, arrivai fino alla portina di casa, ma decisi di non sprecare la serata, e il mio uccello volle andare a puttane. Le puttane erano visibili in tutti gli angoli dei grandi vialoni periferici della città e nel centro storico, in alloggi con vetrina, dove lasciavano intravedere all’esterno, il loro abbigliamento arrapante e sexy.Scelsi una signora bionda di circa 35 anni con un babydoll, niente calze, peccato, entrai, era immediatamente visibile il letto, di fronte un comò, sopra una televisione accesa e in fondo una porta che dava in un bagno molto piccolo. Mi spogliai e salendo sul letto, mi infilò il preservativo, si mise su un fianco e mi toccò l’uccello, prima con le mani unghiate di smalto rosso carminio, poi con la bocca, mi fece diventare il membro così ...