1. Un massaggio speciale


    Data: 26/02/2019, Categorie: Etero Autore: M Scarlatta

    Luca controllò un’altra volta lo schermo del telefono, l’indirizzo corrispondeva a quello che il suo amico Carlo gli aveva inviato l’altro giorno. La e-mail recava anche un messaggio “ti ho preso un appuntamento per domani alle 17:30, vedi di essere puntale o mi farai fare brutta figura”. Il suo amico gli aveva garantito che lì facevano dei massaggi che lo avrebbero rimesso al mondo e lui aveva proprio bisogno di un'ora di relax tutta per se. L'indirizzo però corrispondeva a un condominio residenziale e non ha un centro massaggi come si era aspettato. L'orologio nell'angolo dello smartphone segnava le 17:20, ormai era lì quindi tanto valeva suonare al citofono. -Chi è?- chiese una voce femminile, Luca rispose -Buonasera, sono qui per l’appuntamento delle 17:30 spero di non essere troppo in anticipo- il cancellino scatto -no, salga pure, secondo piano interno sei- L’edificio aveva l’aspetto di un palazzo che era stato molto prestigioso un tempo ma ora tradiva i segni del tempo e il disinteresse del proprietario. L’interno si dimostrò invece una sorpresa, le pareti erano state riverniciate di recente di un bel color crema e anche gli intonachi erano stati restaurati. Il pavimento e le scale sembravano in marmo ed era stato lucidato di recente. Salì fino al secondo piano e suonò il campanello dell’interno sei. Fino a quel momento non si era immaginato la persona che gli avrebbe aperto la porta ma, se anche lo avesse fatto sarebbe rimasto comunque stupito. Era una ragazza ...
    ... stupenda di venticinque anni, forse meno. I lunghi capelli color caramello scuro le ricadevano in morbide onde sulle spalle e sulla schiena. Il trucco era leggero e non nascondeva i difetti ma esaltava la profondità dei suoi occhi azzurri chiari come il ghiaccio, gli zigomi alti e le labbra piene e carnose. Un’elegantissima vestaglia di seta cinese che le arrivava alle ginocchia, blu decorata con fiori rossi e rosa, avvolgeva il suo corpo snello, il seno sembrava piccolo ma ben proporzionato. I piedi affusolati erano curatissimi e le unghie brillavano di una splendida tonalità rossa, erano infilati in un paio di infradito semplici ma raffinate. -Sei l’amico di Carlo giusto? Io sono Chiara piacere, accomodati pure- si fece da parte per permettere a Luca di entrò nella stanza. La ragazza sorrise rivelando un sorriso perfetto -posso offrirti qualcosa da bere?- Luca aveva la bocca molto secca, in vita sua non era mai stato in presenza di una ragazza tanto bella -un bicchiere d’acqua grazie- Chiara andò in cucina e torno poco dopo con un bicchierone di acqua fredda, Luca lo sorseggio -non ho mai fatto un massaggio, non so bene come funziona e non so neanche quanto ti devo- le prese il bicchiere vuoto e lo condusse nella stanza accanto -Non preoccuparti, tu devi solo rilassarti, di soldi parliamo dopo-. Non era molto grande ma l’atmosfera era intima. Le tapparelle erano alzate. la luce passava attraverso le tende gialle donando alla stanza una sfumatura dorata, contro una parete era ...
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