1. il mio primo anale


    Data: 26/02/2019, Categorie: Anale Prime Esperienze Gay / Bisex Autore: oldcd

    ... e in quella posizione le sue mani hanno proseguito a sfilarmi completamente le mutandine e fatto ciò anche la mini gonna .Riportatomi sopra di lei le sue mani si sono infilate sotto la mia camicetta fino a raggiungere il reggiseno che subito hanno sganciato . A lungo la mia schiena è stata accarezzata e sempre , ogni carezza , si fermava tra le mie natiche dove le dita di Olga , quando una quando due si introducevano sempre più in profondità nel mio ano .A ogni introduzione di dita nel mio ano il mio piccolo cazzo sembrava rispondere con un piccolo s**tto , forse erano contrazioni naturali forse era il piacere che provavo .Quando non mi baciava la bocca Olga avvicinava la sua sul mio collo , vicino a un orecchio e sussurrava parole purtroppo per me incomprensibili , poi , come per ribadire quello che aveva sussurrato e trasferirlo a me , mi guardava a lungo negli occhi , sorridendo , prima di unire nuovamente la sua bocca alla mia .Come nel pomeriggio in spiaggia , io godevo di ogni carezza di ogni bacio di tutti i gesti che Olga faceva , anche , e con particolare piacere , l'introduzione nel mio ano delle sue dita .Solo per pochi momenti Olga si è fermata , il tempo necessario per andare a prendere due birre , aprirle e portarle . Sia Olga che io con lunghi sorsi abbiamo quasi svuotato la bottiglia , il caldo di quella notte di agosto si faceva sentire e la birra freschissima sembrava aver dato nuovo vigore ai nostri corpi accaldati ma non sudati .Prima di sdraiarsi ...
    ... nuovamente sotto di me Olga ha definitivamente fatto cadere a terra la sua camicetta e la mia , sfilandomi anche il reggiseno facendo scivolare le bretelline lungo le braccia , ora giacevamo uno sulla'altro completamente nudi .Anche se il vino bevuto a cena con le tante birre mi facevano sentire una particolare euforia ciò non mi impediva di apprezzare e godere ogni singolo istante .Ma il vino e la birra in abbondanza ingeriti avevano anche effetti collaterali .Dovevo , con urgenza , fare la pipì .Il problema era come farmi capire .Dapprima l'ho detto in modo comprensibile in italiano ....devo fare la pipì ....ma senza risultato se non la faccia stupita di Olga che mi guardava ma non capiva .Ho provato anche con .....devo andare in gabinetto .....sempre con lo stesso risultato o quasi perché ora Olga rideva invece di sorridere .Infine , come per altre recenti occasioni , facendo la mimica di quello che dovevo fare .Disinibito , sicuramente , ma anche aiutato dall'alcool mi sono alzato in ginocchio sul letto e preso il mio piccolo cazzo in mano ho fatto il gesto di pisciare .La risata di Olga ha richiamato anche l'attenzione di Markus , rimasto finora fuori , certamente a bere , che si è affacciato sulla piccola porta del caravan e al quale Olga ha parlato per un po' e io ho continuato a non capire .Ho capito solo , quando Markus avvicinatosi a noi ha accarezzato il mio sedere , ha ripetuto un paio di volte .....buono Matteo buono Matteo .Inaspettatamente Olga si è sollevata con me ...
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