1. La vacanza che ci ha cambiato (Parte 3)


    Data: 01/03/2019, Categorie: Feticismo Autore: SexMage83, Fonte: EroticiRacconti

    ... lì non ho capito subito le sue intenzioni, ma quando ho visto porgermene una e tenersi l'altra per sé tutto mi è stato abbastanza chiaro. Sono un po' spaventato al pensiero di un corpo estraneo dentro di me e anche se non volevo farlo vedere, la mia vagina si è subito stretta e asciugata per la tensione. Vedendomi in difficoltà, ha guidato la mia mano, che teneva la banana, in mezzo alle sue gambe e lentamente l'ho inserita dentro di lei. Ha continuato a tenermi il polso per darmi un ritmo abbastanza lento penetrandola con il frutto, poi ha mollato il mio polso e mi ha fatto divaricare le gambe. Ha avvicinato la banana alla mia fica e ha incominciata ad accarezzarla con il frutto, sono combattuto tra la tensione e le onde di piacere che provengono dal pube. Lentamente ha incominciato a penetrarmi. La mia vagina non era molto rilassata e opponeva un po' di resistenza, una cosa che incomincio a capire nei rapporti sessuali vissuti da una donna è che un fattore importante è la rilassatezza, cosa che faticavo a trovare. Mi ha iniziato a sussurrare all'orecchio di rilassarmi e tra una parola e l'altra mi ha stuzzicato con la lingua il lobo dell'orecchio. Lentamente mi sono lasciata andare. La banana è incominciata a penetrare sempre più dentro di me e dopo poco abbiamo incominciato a masturbarci vicendevolmente seguendo lo stesso ritmo. Le sensazione che provo sono indescrivibili, potrei dire un piacere alieno. Il calore e l'umidità aumentavano in mezzo alle mie gambe, stavo ...
    ... perdendo il controllo. Nei rari momenti in cui percepivo qualcosa di diverso, oltre al piacere generato dalla penetrazione, potevo sentire che anche lei si stava eccitando sempre di più, la mia mano che teneva la banana era bagnata dai sui liquidi. Ho sentito un onda di piacere aumentare dentro di me e ho aumentato ulteriormente il ritmo della mia mano, un circolo vizioso si è innescato. Al mio aumentare del ritmo anche lei lo ha aumentato, facendo crescere sempre di più l'onda di piacere dentro di me. Ci siamo ritrovate a penetrarci selvaggiamente mentre esplodevamo quasi contemporaneamente in un violento orgasmo, urla di goduria si levavano alte dalla nostra stanza. Scemando lentamente, ho piano piano riacquistato consapevolezza di me. Ho notato che dalla mia vagina usciva un po' di sangue, mi sono allarmato. Mia moglie scherzosamente mi ha detto che non ero più una verginella e che il mio imene si era rotto. Stando al gioco le ho risposto che l'avevo mantenuta per la ragazza della mia vita. Giorno 14 È il giorno della partenza e, come al solito, ho verificato come è cambiato il mio corpo durante la notte. Fortunatamente nulla di drammatico per questa volta. Il cambiamento che si nota di più rispetto a ieri è che mi sta' venendo un gran bel culo, sono stato a guardarmelo per un po' nello specchio e si è un po' ingrossato, ma allo stesso tempo tonificato, assumendo una bella forma tondeggiante, sicuramente un culo che per strada uno sguardo ce lo darei se fosse non il mio, ma di ...
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