1. Il ginecologo


    Data: 01/03/2019, Categorie: Incesti Autore: TATO

    ... tubo nero, e un paio di scarpe col tacco in borsa, Laura ridacchiava, e una volta nello studio, mi sono tolta la tuta sistemato il vestitino, e infilata le scarpe, e poi mi sono sistemata sul lettino. Allarrivo del medico, ho aperto le gambe, e lui rimasto di stucco, si gira verso Laura, che ridendo gli dice, hai visto dottore che fighetta è mio marito, voleva avere la sua giusta visita nella sua natura femminile, lui rise a sua volta e si dedicò a mè. Mi tolse gli slip, e sollevato per bene il vestito, cominciò la visita interna, ispezionò per bene, e poi disse a mia moglie, che se voleva poteva uscire, perché anche con mè la visita sarebbe stata lunga, Laura si sedette e disse, ma scherzi? vogli assistere, e il medico si dedicò a mè, vedi Paola, intanto si toglieva i pantaloni e cominciò a spogliarsi, il tuo ano, è come una vagina, puoi farti scopare da ogni tipo di cazzo, ma più è grande, e più attenzione devi fare, tu sei bella larga, e profonda, e credo che tu sia pronta per qualche giochino più spinto, anche se credo che hai iniziato a farne alcuni, vero? si dissi, ed era vero, mi facevo intridurre oggetti lunghi e sempre più grossi, era piacevole, e lui per prima cosa mi introdusse il suo cazzo, un vero cazzo di ottime dimensioni, e mentre mi pompava, continuò, ti insegnerò, a prendere cose enormi, ma a mantenere sensibile al cazzo il tuo ano, certo, i cazzi piccoli non li sentirai più, ma quelli come il mo si, e mentre mi pompava, cominciò a masturbarmi, facendomi ...
    ... indurure il cazzo, e a farlo poi esplodere in una sborrata pazzesca, e poi lui mi venne dentro, copioso come mi aspettavo, e una volta scaricata la sua sborra disse a Laura, vieni tesoro, che oggi ti insegno un gioco nuovo, e la fece accomodare seduta davanti al mio culetto. La aiutò a ungere la mano, e le disse, ora piano piano, dita per dita rotando, entra in Paola, e così fece, uno a uno introdusse le sue dita, e poi la mano a cucchiaio, io mi sentivo benissimo, nessun dolore, anzi, sentirla entrare era bello, e poi io di cazzi più o meno così li avevo già presi, ma fù il seguito che mi procurò un piacere pazzesco, una volta entrata la sua manina, il medico, unse il braccio fino al gomito, e le disse, ora tesoro, spingi, lentamente entra, pensa che il tuo braccio è il cazzo di un uomo di colore, fai godere Paola, forza, e Laura iniziò, lentamente entrava, e poi ritornava indietro, e poi entrava un poco di più, era sublime, e dopo parecchio tempo, mi trovai tutto il braccio di Laura dentro di mè, il medico unse allora il pezzo del braccio restante, e le sussurrò, è profondo credimi, e Laura ridacchiando spinse, mi guardò, io gemevo dal piacere, ora troia ti sfondo, solo i cavalli ti vorranno troia, e iniziò a spingere, era troppo bello, la sentivo allo stomaco, ma lei continò, fino a quasi la sua spalla, e ora disse il medico, lentamente entra e esci, lei eseguì, la sentii uscire, mi sentivo ridimensionare, e poi rientò, la cosa si prolungò per una mezz'ora, e alla fine, Laura ...