1. Due ragazzine in cerca d'autore


    Data: 01/03/2019, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Incesti Dominazione / BDSM Trans Autore: Regenesis, Fonte: RaccontiMilu

    ... labbra. Una mano era sotto la canottiera della sorella, le accarezzava le tette minuscole. Con l'altra faceva lo stesso con se stessa, confortata da un seno ben più cospicuo. Tolsi il cazzo dalla bocca della bruna e lo passai alla rossa. Non ci fu bisogno di scoparle la bocca, lei se lo ingoiò tutto, ebbe un paio di conati e lo risputò, prendendo aria vistosamente. Si tolse la canottiera. Avevo ragione, aveva un gran bel paio di tette, a prima vista naturali e morbide... Telepatia, o forse si accorse di come le guardavo. Se le prese in mano e mi circondò il cazzo, poi cominciò a muovere il busto su e giù, prima lentamente e poi sempre più veloce. Io cominciai a godere come un pazzo, quelle morbide tette che circondavano il pisello mi stavano facendo impazzire. La fermai. Non volevo venire troppo presto. Le piantai il cazzo in bocca, accarezzando la testolina della sorella. - Sarebbe ora di far godere un pochino questa verginella, non trovi? Sentii un gorgoglio intono al cazzo, mi ritrassi. Claretta mezzo rideva e mezzo sputava. - Mò sò cazzi tuoi Martì... - disse. Martina la guardò, l'espressione sempre più stupefatta, senza muoversi. Lei, per tutta risposta, le tolse la canottiera. Si, Martina era praticamente senza tette. Ma i due capezzolini erano meravigliosamente duri... Claretta si abbassò, con fare solenne... - E ora... - disse - Sorpresa! - E abbassò gli slip alla sorella. Un cazzo. Un cazzettino piccolo, minuscolo, di quelli che uno si aspetterebbe di trovare su un ...
    ... bambino di due anni. Ma pur sempre un cazzo. Alzai lo sguardo, fino ad incontrare il visino pallido e spaventato. - Martin... - ero indeciso sul finale. - a? Claretta si piegò e prese in bocca, con delicatezza, il cazzettino della... Sorella? Succhiò un paio di volte, poi disse: - Martina è mio fratello. O mia sorella. Ancora non ha deciso se gli piacciono i maschi o no. Per schiarirsi le idee ha deciso di farsi quest'estate vestito da donna, comportandosi da donna. Carezzando i capelli neri della... Sorella minore fece scendere la mano lungo la sua schiena. La seguii con lo sguardo. Arrivo fino al culo, lo carezzò un po', poi inarcò il medio e lo fece scivolare lentamente nel buchino. Martina emise un piccolo gemito, di piacere appena accennato. Se per un momento non avevo saputo che fare quel piccolo gemito mi illuminò la strada. Decisi che Martina era Martina e non Martino, e che me la sarei fatta, minuscolo cazzettino o no. Feci piegare Martina, mettendole i gomiti a terra, il dito nella sorella che gli massaggiava a fondo il buchino. Era tutta depilata. Mi portai dietro di lei. La bocca di Claretta era lì, semiaperta. Le piantai il cazzo in gola e lei succhiò, leccò, inumidì per bene l'uccello lubrificandolo con la saliva. - Vediamo di chiarire le idee a Martina... - dissi. Teatrale e inutile, lo so, ma la situazione mi stava eccitando all'inverosimile. Guardai il mio cazzo. Era gonfio e violaceo, lo sentivo teso all'inverosimile. Accarezzai il culetto vergine di fronte a ...
«12...456...»