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Elisa la mia prima segretaria parte 12
Data: 01/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: Norman111
... pensato che la cosa migliore fosse tentare per l’ennesima volta di provare a vedere se Carlo avesse acconsentito. “…amore io vado a farmi bella per questa sera…” gli ho detto alzandomi dal letto e dirigendomi nella stanza vicino dove ci sono armadi e bagno Il vestito che mi sono portata è di lino bianco con la parte sopra aderente al corpo che lascia le spalle scoperte e la parte sotto larga che finisce poco sopra il ginocchio. In realtà il vestito non è poi cosi appariscente,l’unica cosa è che è un po’ trasparente nella parte sotto… E pensando a te…capo….che sei mio maestro anche di stile…ho pensato fosse piu elegante non si vedessero gli slip. Cosi ho indossato il perizoma bianco….quello con il cuoricino a strass dietro il sedere che mi hai regalato tu….ricordi… ? “….certo che lo ricordo….ottima scelta….” Ho raccolto i capelli facendo la riga da una parte,fissandola con una mollettina,ed ho messo po’ di mascara leggero sugli occhi e del lucidalabbra…..ti sarei piaciuta parecchio Michele….hihihi… Come scarpe ho messo dei sandali bassi bianchi che Carlo mi ha comprato l’anno scorso. Non mi piacevano molto ma almeno ero sicura che non avrebbe avuto da ridire sui tacchi troppo alti! Poi sono ritornata in stanza sperando in un verdetto positivo da parte lo scassapalle! “….allora....che ne pensi amore… ? “ gli ho detto facendo una veloce piroetta davanti a lui,il piu possibile disinvolta “….come sei bella…ma non è un po’ troppo per la ...
... Lampara amore ? “ mi ha detto mentre si infilava i bermuda “….ma no amore…è un vestito semplice…hai visto ho anche messo le scarpe mi hai regalato l’anno scorso….” ho proseguito dandogli un bacio sulla fronte Sorprendentemente non ha fatto storie….lo scassapalle per una volta non scassava….evviva! Mentre eravamo in salotto ad attendere che mia suocera finisse di prepararsi,il sig.Roberto non perdeva occasione,appena Carlo volgeva lo sguardo verso la TV accesa,di mangiarmi con gli occhi. Quegli stessi sguardi sono proseguiti per tutta la serata. Sembrava volesse saltarmi addosso da un momento all’altro. La trattoria era rimasta esattamente come me la ricordavo,la differenza era che eravamo a Giugno inoltrato e non piu a Marzo e la quantita’ di cafoni,bambini urlanti e gente che parlava ad alta voce,era triplicata! Il proprietario,che aveva riservato un posto per noi in quella che chiamano “saletta”,ci ha accompagnati al tavolo. Durante la cena,agli sguardi insistenti del sig.Roberto,ad un tratto,si è unita anche l’azione delle sue mani. Ogni tanto quando sapeva di non essere visto mi infilava una mano sotto la gonna per accarezzarmi le cosce. Era troppo rischioso Michele,e cosi ho cercato di farlo desistere. Fortunatamente dopo un po’ ha smesso. Dopo la cena,il cui piatto migliore sono stati degli spaghetti al tonno,abbiamo fatto una passeggiata sul lungomare e abbiamo preso un gelato. Durante la passeggiata il sig.Roberto ci seguiva con ...