1. Storia breve: terza parte, nel club prive'...


    Data: 10/10/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Gentleman69, Fonte: Annunci69

    E. sta guardando con insistenza uno dei camerieri, alto e muscoloso, lui le sorride e... la ragazza che ho su di me mi dice" che fai, mi trascuri?" con un sorrisetto che prometteva non so cosa. Cosi' dico che vado un secondo in toilette, mi libero del dolce peso e mi avvio, e mentre cammino attraverso la sala noto altre coppie ai diversi tavoli, che chattano amabilmente, tutti vestiti molto bene, e poi ci sono altri gruppetti di avventori, uomini, sparsi nel locale, e ogni tanto noto un po' di movimento: nel senso gente che va in bagno, o che balla..
    
    Apro distrattamente la porta del bagno, immerso nei miei pensieri, e vedo immediatamente che non mi trovo nel bagno degli uomini. E neanche in quello delle donne.
    
    C'era un'orgia in atto in quella stanza, corpi nudi che si toccavano, bocche che aderivano su sesso, ansimare ritmico che diventa sincopato..
    
    Torno al tavolo, Anna non c'e' piu', E. mi dice che ha chiamato un taxy perche' era tardi, ma si ripromette di vederci piu' spesso.
    
    "Ma dove cavolo mi avete portato?!" le chiedo con la faccia sorpresa, un misto di divertito e preoccupato.
    
    "Ma non ti avevo detto che era un posto ... intimo?" mi fa lei, con i suoi begli occhioni da cerbiatta; " E' intimo, privato... e' un prive' , tesoro" e mentre mi parla chiama con un gesto il cameriere, che si avvicina. Lei gli sorride, e poi mentre si gira verso di me, lo palpa in mezzo le gambe, e dice " mi porta un'altra bottiglia?" mi strizza l'occhio, maliziosa, mentre io ...
    ... resto basito...
    
    Una mattina di Domenica, e' freddo e sotto le coperte si sta benissimo, E. sta ancora dormendo. Cosi', mi alzo lentamente e mi avvio verso la cucina, voglio fare un buon caffe'. Meraviglioso e' la preparazione dello stesso, una sorta di rituale: si e' ancora mezzi addormentati, si eseguono i gesti in maniera meccanica.
    
    Si prende la caffettiera, la si lava, poi la scatola del caffe', col cucchiaino dentro. Il tutto con gli occhi socchiusi, causa la luce mattutina,che in cucina non manca mai.
    
    Si mette sul fuoco amico, e ci si siede ad attendere che la moka faccia il suo dovere: darci un ottimo caffe'.
    
    Ripenso ancora a ieri sera, nel club, anche se i ricordi sono un po' confusi, a dir la verita' faccio un po' di fatica a mettere a fuoco le immagini che nella mia mente si vanno via via formando.
    
    "Hey, sei gia' sveglio, vedo" E. varca l'ingresso della cucina, e mi regala un meraviglioso sorriso, che illumina la stanza ancor piu' del sole...
    
    Mi da' un bacio a stampo, e si siede su una sedia, quella arancio: si' perche' in cucina abbiamo 4 sedie, di fronte all' isola, ognuna di un colore diverso, ma sono lo stesso modello in resina trasparente; io son seduto su quella turchese, e lei diametralmente opposta...
    
    La caffettiere inizia a borbottare, il caffe' inizia a passarle attraverso, e sembra quasi un rantolo, anzi un ansimare durante l'amore. " Ecco il caffe' " le dico con un sorriso, al che lei si alza e lo prende, con due mani perche' la tazzina ...
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