1. Universal Serial Bus


    Data: 02/03/2019, Categorie: Etero Autore: _saffolina_, Fonte: RaccontiMilu

    La mia sbadatagine è nota ai miei amici, spesso perdo cose che utilizzo spesso come il cellulare o le chiavi di casa, cose che per mia fortuna poi ritrovo nel breve volgere della giornata, anche se il perderle mi fa stare in ansia per tutto il tempo.Ovviamente in questi casi, perdo le mie cose perché non ricordo dove le ho messe e poi quasi per caso le ritrovo, ma l'altro giorno ho perso una chiavetta USB nel modo più consueto e spesso definitivo, cioè mi è caduta dalla tasca dei jeans dove la tenevo senza che me ne accorgessi, ho tirata fuori la chiave dell'auto nel parcheggio del supermercato dove lavoro e la chiavetta deve averla seguita cadendo.Ovviamente non me n'ero accorta della perdita e arrivata a casa quando l'ho cercata mi sono resa conto di non averla. Tragedia!In quella chievetta tengo molte mie cose, tra queste i CUD per le mie dichiarazione dei redditi, e alcune foto personali, nulla di particolarmente hot, ma insomma sempre roba personale che non mi va che vada in giro.Inutile dire che non ci ho dormito la notte e la mattina andando al lavoro ho guardato ovunque e chiesto a colleghi e amici, ma nulla.Verso l'una del pomeriggio al bar dove faccio sempre colazione mi si avvicina il barista e mi dice che mi vuole parlare, bene faccio io, dimmi, ma lui irremovibile mi dice che vuole parlarmi in privato, mi deve dare una cosa...E cosa vorrà mai darmi? Io speranzosa per la mia chiavetta USB gli dico che va bene, finisco il toast e arrivo, un minuto e sono da ...
    ... te.finisco il toast, bevo il mio succo e mi avvicino alla cassa per pagare dove vedo all'opera il barista che mi vuole parlare, faccio la fila e quando è il mio turno per pagare gli chiedo quanto devo e cosa vuole dirmi, lui chiede alla banconiera di sostituirlo e poi mi fa cenno di seguirlo nella stanzetta dietro.Lo seguo e penso che fa un po' troppo il misterioso, nemmeno dovesse parlarmi di qualche segreto di Stato, poi si ferma, si gira e mi mette davanti al naso la mia chiavetta; io sorrido ebete e gli dico "grazie".E comincia il calvario!- Sai dove l'ho trovata?- Ovvio che no, se sapevo dove l'avessi persa magari la cercavo là.- Sai come ho scoperto che è tua?- No ma immagino che l'avrai attaccata ad un PC e guardato dentro, non vedo come altro se no...- Si ovvio e sai cosa ci ho trovato dentro?- Be immagino di sì visto che è mia, so più o meno cosa ci ho messo dentro.- Ah sì, e cosa ci hai messo dentro che ti identifica?- Foto?- E che foto! Se la rivuoi ora devi pagare un pegno!- Ma che dici sei fuori? Capisco mi hai ritrovato il bene e quindi vuoi un premio commisurato al valore del bene, ma tieni presente che quella penna l'ho pagata circa 5 euro, quindi vedi tu...- Ma no che soldi, io...- L'avevo capito ma mi hai presa per idiota del tutto?Detto questo lo guardo negli occhi e facendolo mi accuccio e arrivata all'altezza delle sue gambe mi attacco alla zip dei suoi pantaloni, sempre guardando la sua faccia che a dire il vero da furbetta era palesemente diventata da ...
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