1. Tale Figlio tale Padre 10 (La verità viene sempre a galla)


    Data: 02/03/2019, Categorie: Incesti Autore: FixHard, Fonte: EroticiRacconti

    ... Pensammo ecco ci risiamo abbiamo nuovamente fatto colpo! Siamo qui per ritirare le chiavi dello chalet ,c'è la signora Loretta ? domandò mio padre Rispose lei : mia madre arriva subito e infatti poco dopo si presentò a noi una bella signora sulla cinquantina che come la figlia rimase per qualche istante imbambolata a guardarci.... Ma prego accomodatevi, fatte le presentazioni saldammo e ci consegnò le chiavi. Ci dirigemmo allo chalet, entrando trovammo subito un bel saloncino living con cucina un divano 2 poltrone qualche mobile stile rustico, una pelle dorso sintetica sul pavimento e un caminetto, un corridoio portava poi alla camera da letto e al bagno. Ci rilassammo per una oretta buona sul letto, dove ovviamente iniziammo a baciarci e a stuzzicarci per bene ma senza giungere al sodo. Scendemmo poi giù in paese a comprare qualcosetta e a fare un boccone per pranzo per poi dirigerci al lago per la pesca. Sarà stata l'aria di montagna , l'acqua, il posto la lontananza da mamma e tutto quello che volete voi , ma io e il mio Pà avevamo gli ormoni a palla! In osteria trovammo poca gente a andati in bagno per lavarci le mani, ci scambiammo qualche bacio e qualche palpatina di cazzo e al pelo riuscimmo a non farci beccare da un cliente. Pranzammo tranquilli e subito dopo ci dirigemmo al lago. Tirammo fuori le canne da pesca, retini e compagnia bella e iniziammo così il nostro pomeriggio all'aria aperta. Verso le 15 vedemmo poco distante da noi posizionarsi un signore sulla ...
    ... cinquantina anche lui ben equipaggiato, sembrava che il suo unico pensiero fosse davvero pescare ma non fu proprio così! Io e il mio Pà avevamo preso quattro bei pesci in un quasi due orette, e di tanto in tanto per sgranchire le gambe lasciavamo le canne sul supporto e andavamo nel boschetto dietro le nostre spalle per far pipì. A dire il vero non ci eravamo limitati ad urinare ma anche a qualche succhiatina veloce, inconsapevoli del fatto che eravamo osservati. Ritornammo alla nostra postazione e una decina di minuti dopo quel signore poco distante da noi si avvicinò. Buongiorno mi presento io son il sig. Aldo, voi non mi conoscete ma sono il marito della signora Loretta! come sta andando la pesca? Mio padre gli strinse la mano , piacere Claudio e lui e mio figlio Fabio. Quando sentì che ero suo figlio ebbe come un sussulto e diventò pallido. Mio padre gli chiese se stesse bene e lui rispose : si si ogni tanto mi si abbassa la pressione nulla di preoccupante. Il caro sig. Aldo non aveva appreso dalla moglie che fossimo padre e figlio e non poteva nemmeno notare la palese somiglianza in quanto indossavamo cappellino e occhiali da sole e quindi il fatto che ci avesse visto spompinarci di se per se non lo turbò , ma ne rimase piacevolmente sconvolto appena apprese il grado di parentela. Bene disse il signor Aldo dopo qualche altra chiacchiera, ora vi lascio tranquilli e vi auguro una buona continuazione. Dopo altre 2 ore rientrammo allo chalet abbastanza stanchi ma con ben 7 pesci e ...
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