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Ti penso
Data: 03/03/2019, Categorie: Autoerotismo Poesia, Autore: Nottestellata, Fonte: RaccontiMilu
Ti penso...in questo momento di smarrimento del mio io ti pensotu sei il mio pensiero, colui il quale dovrebbe farmi sentire desideratasono in fregola, per il mio desiderio.Ci sono stati dei momenti in cui ti ho voluto allontanare dalla mia mentee dei momenti, come questo in cui ti tengo più vicino.In questi giorni ti immagino vicino a me, vicino al mio essere, tra le mie gambe.Ti immagino mentre disseti skin e plachi la sua sete, e mentre la riempi placando la sua fame.Sei il mio riscontro, sei la mia sicurezza.Sicurezza di essere bella e desiderata.Sicurezza di me e di essere apprezzata.Ma non solo.Certezza che quando finalmente le tue labbra si poseranno su di lei, che tutto avrà un senso.Ti immagino mentre mi prendi da dietro con una gamba alzata e appoggiata su quel che capita (una balaustra di un balcone, un tavolo, un lettino) il mio essere esploderà dalla voglia che ho di te.Speranza che la mia sete si placherà, speranza che la mia fame verrà soddisfatta...Ti immagino mentre guardo le mie gambe e penso che l'unico modo in cui dovrebbero stare è aperte mentre tu mi lecchi, oppure abbracciate ai tuoi fianchi mentre ti spingi dentro di me...E invece tu ti neghi, come se io non avessi importanza...Forse non immagini questo di me, forse non te lo aspetti, con la mia aria di sicurezza, ma è così.Io non ti appartengo e tu non mi appartieni, tranne in pochi momenti, ma skin aperta ti chiama...Possiamo andare ...
... a pranzo insieme anche noi, sì, ma la mia fame non è di cibo.Mi accontenterò??Forse, ma ci sarà sempre l'attesa di altro.Nel frattempo le mie dita sopperiscono a te, ma non posso pensare che mi procurino lo stesso piacere che sentirei ad avere le mie mani che accarezzano la tua testa mentre la tua lingua succhia e lecca, oppure attaccate ai tuoi glutei mentre ti spingi dentro di me. Per questo servono le mie mani. Per accompagnarti, per graffiarti, per insinuarsi dentro di te, ma non per soddisfarmi.La mia mente lavora, il mio corpo di chiama, e si bagna per te. A volte mi vieni in mente mentre lavoro, e il mio perizoma bagnato mi ricorda che ti penso e ti ho pensato tempo dopo averlo fatto, e ricomincio da capo.Deciditi a prendermi, fammi sentire il tuo bisogno, e io sarò la migliore delle gheishe e la più troia delle puttane, sarò tutto quello che vuoi, basta un tuo cenno.Inginocchiati davanti a me mettiti una gamba a cavalcioni delle spalle e fammi sciogliere, e ti sarò riconoscente a vita.Perchè ti devo scrivere queste cose?? Perchè non basta il mio cercarti per farti capire quanto ti voglio??Vorrei che parlassimo la stessa lingua, ma probabilmente non è così...Forse qui, dove leggerai tu e dove leggono tanti capirai, ma forse anche queste rimarranno parole al vento...Nel frattempo ti penso, mi bagno, e ti immagino, come voglio e dove voglio...Ma non sei tutanto lo sai ma comunque... nottestellata@live.it
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