Il Pertica
Data: 20/08/2017,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Gabrihole, Fonte: RaccontiMilu
... con una mano, nel frattempo lui continuava ad accarezzarmi il culo e a sditalinarmi.Dopo qualche minuto ruppe il silenzio e mi disse:scusami ancora, non dovevo venirti in bocca, avrei dovuto avvisarti ma è stata una cosa talmente improvvisa...E' tutto a posto, se ti scusi per essermi venuto in bocca quando mi verrai nel culo cosa dirai? Siamo entrambi adulti e consenzienti, non c'è nulla di male, va tutto bene.Vuoi dire che oggi mi darai anche il culo?Non oggi, te lo farò penare, un paio d'anni di corteggiamenti, un sacco di soldi spesi in cene e viaggi, poi forse...Scherzi?Ma dai scemo, certo che avrai il mio culo!Con un balzo gli salii a cavalcioni, mi appoggiai sul suo cazzo moscio e scarico per colpa del mio pompino e gli dissi con aria decisa:adesso però chiedimi scusa per tutte le volte che mi hai inculato nella tua fantasia mentre io non volevo e gli altri mi tenevano fermoSe può servire ad avere il tuo culo, allora scusaNo, voglio delle scuse sentite, mentre tu ti segavi godendo mentre mi inculavi io mi segavo soffrendo perché mi spaccavi il culo.Te ne sei fatte molte di seghe pensando a me che ti inculavo?Si, l'ultima questa mattina, dopo che mi hai telefonato e ho sentito la tua voce.Non disse niente ma sentii il suo cazzo crescere sotto di me e capii che era pronto per un altro round, mi alzai ed andai in bagno, presi il gel lubrificante che tengo da parte per quando mi metto a giocherellare con qualche oggetto, lo portai in camera, glielo porsi e ...
... mi misi carponi, gli dissi di spalmarmelo un po' sul culo e di ungersi per bene il cazzo, lui si mise dietro di me, preparò il tutto, appoggiò il suo cazzo e lentamente iniziò a spingere.Scappai in avanti un paio di volte e lui si accorse che avevo paura di sentire male.se vuoi lasciar perdere non mi offendono, voglio farlovuoi cambiare posizione? Magari ti ci impali sopra così decidi tu quando entrano, nelle nostre fantasie è sempre stato da dietro, voglio che sia da dietroma ti impali un po', poi quando ti sarai allargato ci rimetteremo cosìno! afferrami per i fianchi e sfondami, non mi interessa se mi farai male, voglio che sia così, come sia io che te abbiamo sempre fantasticato, immagina che ci siano anche gli altri a tenermi fermo!A quel punto non se lo fece ripetere, mi afferrò i fianchi e con un colpo deciso mi penetrò, io faticai a trattenere un urlo, lui se ne accorse e ormai completamente dentro, stando fermo immobile, mi chiese:ti faccio male? Vuoi che esca?Feci cenno di si con la testa ma non riuscivo nemmeno a fare uscire la voce tanto era il dolore, iniziò a tirarsi indietro e mi fece ancora più male, sembrava che nell'arretrare dovesse tirare fuori, insieme al suo cazzo, tutte le mie viscere.Fermati! Resta li, gli dissiTi sembra facile star fermo! Mi risposeE mentre lo diceva cominciò a fare dei piccoli movimenti corti ma rapidi dentro di me, che erano tutt'altro che dolorosi, iniziai ad ansimare e lui mi chiese:tutto bene?Non puoi immaginare quanto, ...