1. Top player - Intermezzo


    Data: 04/03/2019, Categorie: Etero Autore: bloodymari, Fonte: EroticiRacconti

    “” Questa mattina mi sono svegliata chiedendomi come giungerà al termine la giornata. Oggi è sabato e Gianni stasera resterà a dormire da noi. Avrà letto qualcuno dei miei racconti? Chissà che sensazioni posso avergli suscitato. Dopotutto in quegli scritti ho tirato fuori lati di me che non mostro mai dal vivo, se li ha letti ha avuto la possibilità di entrare nella mia testa e vedere cosa c'è sotto la maschera da “brava ragazza” che indosso. Alla fine va sempre così: mostriamo alla gente solo la parte migliore di noi, o peggiore, dipende dai casi. Annuisco tra me e me mentre metto nel carrello gli ingredienti per la torta che ho intenzione di preparare per cena, una bomba al cioccolato e peperoncino eheh. Si sono una persona orribile, lo so bene, ma voglio davvero centrare l'obbiettivo stasera. Non che ne sia innamorata ma se ripenso ai muscoli delle sue braccia, alla sua pelle color del miele, a quel profilo simile ad una statua greca...ok stop o mi metto a sbavare davanti a tutto il supermercato. Finisco velocemente di fare la spesa e torno a casa. … Ho appena finito di fare la torta, la metto in frigo, vado in camera ad accendere il pc e mi metto a leggere qualche vecchio racconto. Mentre leggo la mia mente prende il volo e la fantasia inizia ad elaborare altre scene al posto di quelle descritte. Sto immaginando Gianni che si infila in camera mia e mi dice di aver letto tutto... Sono sdraiata sul letto e sto leggendo un libro quando sento la porta della stanza aprirsi ...
    ... e richiudersi alle sue spalle, piano. “Ho letto i tuoi racconti.” Esordisce. “Capisco.” Rispondo mostrandomi indifferente e fingendo di continuare a leggere. “Non mi chiedi nulla?” Volto la pagina. “Cosa dovrei chiederti?” Sento i suoi passi avvicinarsi al letto e poi il materasso cedere sotto il suo peso. “Mhm... non lo so. Forse a cosa penso.” Mi suggerisce con una punta di sarcasmo nella voce. “A cosa pensi?” Faccio per voltare nuovamente la pagina ma il libro mi viene sfilato della mani e lo sento fare un tonfo sul pavimento. La cosa un po' mi rattrista. Poteva appoggiarlo sul comodino, insomma! “Il mio libro!” Protesto guardandolo male. Il suo viso è vicinissimo al mio. Oh... “Sul serio non ci arrivi?” Mi fissa malizioso. Uffa! Quella maliziosa dovrei essere io, così non vale! Dopotutto sono io che ho architettato tutto questo. Smetto di fare l'indifferente e gli rendo pan per focaccia. “Hai letto i miei racconti e non ti rendi nemmeno conto che ti ho appena preso in giro.” Ridacchio e lesta mi metto a cavalcioni su di lui. E' inutile perdersi in convenevoli, dopotutto vogliamo entrambi la stessa cosa e la conferma mi arriva dalla durezza del suo cazzo che attraverso il tessuto del pigiama mi tocca l'interno coscia. Il mio sesso si contrae in risposta. Mi lecco le labbra deliziata e sento l'asta inturgidirsi di più. Lui mi guarda divertito e con la voglia di sesso negli occhi. Poggio una mano sul suo petto e mi rallegro nel constatare di non essermi sbagliata, oltre le ...
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