1. Sapore mediterraneo in un reparto d'ospedale


    Data: 05/03/2019, Categorie: Tradimenti Autore: siddartaim

    ... mia gratitudine.
    
    Quella notte neanche il caldo ci impedì di addormentarci in un sonno ristoratore.
    
    Passarono alcuni giorni in cui a volte riuscivamo solo a pomiciare a volte un pompino.
    
    In un paio di occasioni ero riuscito a ricambiare il favore assaporando il suo sesso , un fiore dai petali carnosi e perennemente bagnati di rugiada e grondante nettare che io bevevo avidamente regalandole attimi di gioiosa estasi e lunghi orgasmi a labbra serrate per paura che qualcuno potesse sentire.
    
    Arriva così una domenica mattina ed approfittando del fatto che non c'è il solito giro dei medici , gli impegni terapeutici sono ridotti allo stretto necessario e non è ancora orario di visite decidiamo di andare alla ricerca di un posto dove poterci appartare in totale solitudine.
    
    Dopo aver girato vari corridoi individuiamo una scala che porta al seminterrato e decidiamo di percorrere quella via che scopriamo conduce ad un deposito di cose varie.
    
    Non è certo l'alcova ideale ma il desiderio è forte e il luogo sembra sufficientemente sicuro.
    
    Non perdiamo tempo , l'abbraccio accompagnandola a ridosso della parete , le slaccio la vestaglia che lascio poi cadere a terra e mentre la bacio mi sfilo pigiama e boxer.
    
    Le mie mani scorrono ad esplorare il suo corpo in ogni suo angolo mentre le sue braccia si avvinghiano a me.
    
    Le nostre bocche non smettono di baciarsi.
    
    Mi intrufolo sotto la camicia da notte e raggiunte le mutandine le scosto e tasto il suo sesso che scopro ...
    ... madido di desiderio.
    
    Le prendo saldamente le natiche e la sollevo puntandola contro la parete e una volta guidato il mio cazzo all'ingresso di quella delizia spingo e scivolo dentro senza difficoltà.
    
    A lei scappa un gemito. Io inizio a pompare con ritmo regolare e con spinte profonde mentre ansimo e le rivolgo parole appassionate. Lei risponde con gemiti , cinguettii e risatine di godimento.
    
    I suoi seni sono usciti dalla veste leggera ed ora danzano liberi e armoniosi sotto il mio libidinoso sguardo.
    
    I miei movimenti si fanno via via più intensi e rapidi mano mano che aumenta il piacere e si avvicina l'orgasmo che coglie lei che non riesce a trattenere un urlo liberatorio accompagnato da lunghi gemiti.
    
    Mi sento bagnare del suo orgasmo e a quel magico nettare che mi viene donato vengo anch'io e libero potenti getti di denso fluido spermatico nel suo ventre accogliente.
    
    Rimaniamo per alcuni istanti fermi così , stretti uno nell'altra.
    
    Poi l'accompagno a posare i piedi a terra.
    
    Un rivolo del mio seme misto ai suoi umori le scorre lungo la coscia , mi chino e lo lecco risalendo fino al suo sesso ancora oscenamente aperto e grondante il frutto della nostra passione e succhio e bacio e mi insinuo con la lingua fin dentro tra quelle calde labbra.
    
    Il clitoride sporge sfacciato e io lo pizzico , lo massaggio e lo prendo poi tra le labbra e tiro.
    
    Lei mi regala di nuovo un suo orgasmo che bevo goloso.
    
    Finalmente mi rialzo e restituitole la passera ripulita ...